Cultura

Cosenza, comune per la pace

la città calabrese ha aderito al Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace

di Carmen Morrone

Lo ha deciso la Giunta municipale prevedendo anche che per ”Cosenza citta’ della pace” sia costituito un apposito ufficio con il compito di promuovere la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione che tendano a fare del territorio comunale una terra di pace. L’adesione e’ motivata da considerazioni preoccupate sul ”continuo peggioramento delle condizioni di vita nel Sud del mondo, per la crescita della poverta’ e del degrado ambientale che ormai investe tutti i paesi, per il frequente ricorso alle armi e alla guerra nella soluzione delle controversie interne e internazionali, per l’ininterrotta proliferazione delle armi e la costante violazione dei diritti umani in molte regioni del pianeta, per l’esplosione di nuovi inquietanti fenomeni di razzismo, antisemitismo e violenze.” Ancora, la Giunta sottolinea che ”i problemi della pace e della guerra del nostro tempo hanno ormai assunto una dimensione tale da investire direttamente le comunita’ locali e la vita della gente e che, come sancito dalla stessa Corte costituzionale, agli enti autonomi territoriali compete il ruolo di rappresentanza generale degli interessi della comunita’ e di prospettazione delle esigenze e delle aspettative che promanano da tale sfera comunitaria”. Coerente con tali principi, l’Amministrazione comunale partecipera’ alla Marcia per la pace organizzata per sabato 7 gennaio da Monsignor Salvatore Nunnari.


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