Un bel pick up per la protezione civile, magliette nuove per tutti, la leggerezza nei cuori, essere liberi da rabbia/invidia/arroganza/superbia, un lavoro, tante “cucchiaio”, defibrillatori, un saturimetro da tasca, una divisa, cambiare presidente, una nuova sede adatta per star meglio insieme, una scatola di cioccolatini, fiori, girasoli, corsi di formazione di alto livello per il sanitari/psicosociale/protezione civile, divise nuove, una videocamera raccontare quello che succede oggi in associazione e per raccontarlo ai volontari che verranno, un’agenda personalizzata magari con qualche foto dei volontari e le varie giornate nazionali/mondiali (ma senza una calcolatrice), una vagonata di allegria, una giacca invernale, un grazie, niente, i baiocchi nella macchinetta nell’area break dell’associazione, un po’ di bic (che mancano sempre), un marsupio con i loghi dell’associazione, uno stendardo associativo nuovo, più fondi per una maggiore sicurezza e più presenza sul territorio, un aeroplano, una medaglia, una camicia, una stanza con cucina e biliardino per far passare il turno giocando o mangiando a chi non ha sonno, un divano letto per far riposare chi ha lavorato fino a 10 minuti prima dell’inizio del turno, una penna per raccontare le loro storie vissute da volontari, un simulatore del DAE, un cestino pieno di motivazioni vere per andare avanti ad essere volontari, un caschetto da soccorso, un orologio, una felpa con caricatura, un cucciolo di cane da far crescere con i volontari e viceversa e per la ricerca dispersi, un attestato con le ore passate in associazione, una lavanderia per le divise, un buono sconto nei negozi dove si presta servizio, un impermeabile, una polo…
Politiche del welfare, la legge di stabilità, i grandi congressi delle associazioni, i discorsi fiume sull’importanza del volontariato: ecco tutte queste cose qua, e tante altre, non prevedono quello che vorrebbero i volontari , o almeno alcuni di quelli che conosco, non per loro stessi, ma per le loro associazioni per questo Natale e per il prossimo anno. E io, che ho solo raccolto i loro desideri, a loro e a voi che li leggete posso solo augurare che si avverino perché alla fine, loro i loro desideri li esprimono anche per noi, tutti. Speriamo. Tante Care Cose
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