Cosa non va nei fondi italiani?

Energia globalizzata. Si è detto tanto sugli influssi del petrolio a 100 dollari il barile sui nostri conti, la crescita delle economie e le nostre bollette energetiche. Non si è ancora analizzato cosa vorrà dire su un?economia che si è andata sviluppando in nome e funzione della globalizzazione. Un esempio? Oggi tanti prodotti, prima di uscire dalla fabbrica finiti, hanno fatto un paio di volte il giro del mondo a raccattare pezzi ed evoluzioni. Ora che farli viaggiare costa il doppio rispetto ieri, conviene ancora delocalizzare parti della produzione? O bisognerà rivedere il nostro sistema di produzione?
Banche e fondi. Anno bisesto, anno funesto. Ma le banche sperano che il peggio sia finito con il 2007. Eppure l?anno è finito con un dato poco rassicurante. Lo scorso anno non è stato solo il disastro dei derivati, gli inaffidabili strumenti finanziari di seconda e terza mano. Ma in Italia è stato anche l?anno nero dei fondi che hanno registrato una raccolta in regresso di quasi 60 miliardi. Colpa dell?anno traballante delle Borse? Forse, ma perché in America, dove la Borsa ha vacillato ben più che da noi, i fondi sono andati bene? Forse perché lì funzionano e sono gestiti come si deve: non sono spazzatura creata dai gestori per turlupinare i clienti. Urge correzione di rotta.