Riparare il PC rotto o buttarlo? Vendere o regalare lo smartphone perché è uscito l’ultimo modello? Dove buttare il vecchio tostapane irrecuperabile?
Ci sono tante scelte da fare e diverse possibilità ogni volta che vogliamo prenderci cura della tecnologia o semplicemente liberarcene. Buttare tutto, anche se correttamente, è solo l’ultima cosa da fare.
In Italia si producono oltre 14 chili di rifiuti elettrici ed elettronici a testa all’anno . La raccolta di rifiuti tecnologici, ovvero i RAEE Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche comincia a registrare anche nel nostro Paese interessanti risultati: per i soli rifiuti domestici l'Italia è passata dalle 193.000 tonnellate del 2009 alle 225.931 tonnellate del 2013 secondo i dati del consorzio Remedia che rappresenta oltre 1.200 aziende per la gestione eco-sostenibile dei rifiuti tecnologici.
Computer, cellulari, televisori e batterie contengono metalli preziosi, terre rare e sostanze che se smaltite male sono fortemente inquinanti, oltre che uno spreco di risorse.
Un cellulare contiene ad esempio 9 grammi di rame, 250 milligrammi di argento, 24 milligrammi di oro, 9 milligrammi di Palladio. Le batterie al litio contengono 3,5 grammi di cobalto e 1 grammo di terre rare.
Cosa fare dunque delle apparecchiature elettroniche arrivate a fine vita? Ecco alcuni suggerimenti :
- Lo faccio riparare o imparo a ripararlo io stesso con l’aiuto gratuito dei tecnici volontari, partecipando a un Restart party . Movimento nato dalla charity inglese Restart Project nato nel 2012 a Londra Ci sono Restart party a Milano, Aosta, Firenze e Torino, cercali su Facebook.
- Se è in buono stato ma non lo uso più lo regalo o lo vendo come usato in uno dei tanti negozi ormai diffusi sul territorio oppure online tramite un portale di annunci. Se si tratta di un PC o di uno smartphone prima di tutto salvo i dati e poi ne cancello la memoria, formattandolo o cancellando solo i file sensibili usando ad esempio CCleaner®
- Se devo comperare un nuovo pc o telefono verifico se ci sono negozi che fanno il servizio di ‘Ritiro e valutazione usato’ (non solo se si tratta di un prodotto Apple).
- AGGIORNAMENTO DEL 25 LUGLIO: è entrato in vigore il Decreto che prevede '1 contro 0' ovvero posso riportare in negozio un elettrodomestico o piccolo apperecchio elettronico anche senza acquistarne uno nuovo. La regola vale per i negozi grandi, con una superficie di più di 400 metri quadri, non quindi il negozietto sotto casa.
- Se proprio lo devo buttare posso farlo riciclare nei centri di raccolta rifiuti del mio comune negli appositi contenitori per i RAEE. A Milano per i soli residenti dei comune AMSA ha in corso un concorso per i cittadini che portano alle piattaforme ecologiche, o alla piattaforma mobile itinerante, i propri apparecchi: più ricicli più punti ricevi e puoi vincere una bici elettrica ( entro il gennaio 2017).
E’ possibile calcolare le emissioni risparmiate con il riciclo degli oggetti grazie al Riciclometro online. Riciclare una calcolatrice tascabile evita l’emissione di oltre 15 chili di CO2 che diventano 92 se si tratta di un forno a microonde.
Se è necessario comperare un nuovo server o una stampamte per l'ufficio valuta l'opportunità di risparmiare soldi e risorse acquistandolo rifabbricato.
E tu cosa fai con i tuoi elettrodomestici e oggetti tecnologici? Hai suggerimenti per raccoglierli e donarli ad esempio alle associazioni?
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