Politica
Cosa contiene il “milleproroghe”
Dentro il maxiemendamento approvato con la fiducia al Senato anche un piano carcere e lo slittamento al 31 giugno della class action
di Redazione
Il governo incassa la fiducia sul maxiemendamento al decreto milleproroghe. Il provvedimento passa ora all’esame della Camera. Tra le misure piu’ rilevanti che vengono introdotte, un pacchetto per l’editoria, che salva i contributi ai giornali di partito ed estende la cassa integrazione anche ai periodici, e un piano contro il sovraffollamento delle carceri. Arriva anche la liquidazione del patrimonio e della societa’ Scip, con il ritorno della proprieta’ degli immobili agli enti di provenienza, che possono ora provvedere alla vendita diretta. Prevista una stretta sull’autonoleggio, a tutela dei taxi, lo slittamento al 31 giugno dell’entrata in vigore della class action e uno stop all’obbligo di gara per i lavori delle concessionarie autostradali. Ecco le principali misure contenute nel provvedimento:
EDITORIA: Sono salvi i contributi ai giornali di partito e viene estesa la cassa integrazione anche ai giornalisti dei periodici. Il pacchetto da’ anche la priorita’ ai contributi diretti: “le erogazioni sono destinate prioritariamente ai contributi diretti e, per le residue diponibilita’, alle altre tipologie di agevolazioni”.
PIANO CARCERI: Una delle modifiche piu’ significative introdotte dal passaggio in commissione del decreto riguarda le misure contenute in un emendamento del ministro della Giustizia Angelino Alfano, per far fronte alla grave situazione di sovraffollamento delle carceri. In particolare, la norma concede poteri straordinari al capo del Dap, Franco Ionta, e autorizza iter piu’ veloci per l’edilizia carceraria.
IMMOBILI: Viene posto in liquidazione il patrimonio della societa’ Scip, veicolo utilizzato per la cartolarizzazione di immobili pubblici. Gli enti che torneranno in possesso degli immobili potranno ora procedere a vendite dirette. La decisione e’ stata presa “in considerazione dell’eccezionale crisi economica internazionale e delle condizioni del mercato immobiliare e dei dei mercati finanziari.
AUTOSTRADE: Salta l’obbligo di gara per tutti i lavori da parte delle concessionarie. Obbligo che era stato introdotto dall’ex ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Viene permesso di affidare ‘in house’ fino al 60% dei lavori attraverso societa’ controllate.
AUTONOLEGGIO: Arrivano nuove norme per il noleggio con conducente. E, in sostanza, mirano a salvaguardare l’attivita’ dei taxi. Il nuovo impianto normativo ruota intorno al concetto che il servizio debba iniziare e finire presso una rimessa, impedendo la sosta altrove, eliminando di fatto la concorrenza con il tradizionale servizio di taxi.
CLASS ACTION: Slitta l’entrata in vigore dell’azione risarcitoria collettiva. Prevista inizialmente per il 1 gennaio, viene ora posticipata al 31 giugno
TRATTAMENTO ACCESSORIO PA: Saranno definiti entro il 31 luglio con un decreto del Presidente del Consiglio, su proposta del ministro della Pa, i ”criteri e parametri di misurabilita’ dei risultati dell’azione amministrativa da applicare ai fini dell’erogazione di trattamento economico accessorio al personale delle amministrazioni”.
APPALTI: L’entrata in vigore del divieto degli arbitrati sugli appalti pubblici, gia’ fatta slittare al 30 marzo di quest’anno, e’ ulteriormente rinviata al 31 dicembre.
PATTO STABILITA’ INTERNO: viene precisata la norma contenuta in Finanziaria sulle spese per investimenti in infrastrutture. Resta ferma la possibilita’ per gli enti locali di non vedersi applicare le sanzioni in caso di mancato rispetto del Patto a causa di spese relative a questa tipologia di investimenti.
AGENZIA FARMACO: Sale a 450 unita’ l’organico dell’Agenzia Italiana del Farmaco. E’ prevista anche la proroga di alcuni contratti a termine per il personale medico, veterinario, chimico e farmacista nel settore dei controlli obbligatori e della profilassi internazionale. La spesa prevista e’ di 2,7 milioni nel 2009 e di 3,9 nel 2010.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.