Sostenibilità
Cosa c’è nella bozza
Taglio nelle emissioni di gas a effetto serra del 25-40 per cento rispetto al livello del 1990 entro il 2020 e del 75-90 entro il 2050.
di Redazione
Procedono gradualmente in direzione di un accordo su obiettivi concreti in termini di emissioni di gas serra i delegati che partecipano al vertice sul clima in corso a Copenaghen: a riferirlo sono state fonti citate dalla Dpa che fanno riferimento alla bozza di accordo finale. Bozza che punta al traguardo di un taglio nelle emissioni di gas a effetto serra del 25-40 per cento rispetto al livello del 1990 entro il 2020 e del 75-90 entro il 2050. Per i paesi in via di sviluppo, l’obiettivo e’ quello di una riduzione del 15-30 per cento entro il 2020 rispetto alle emissioni che sarebbero state registrate entro quell’anno se non fossero state adottate misure volte a contrastare i cambiamenti climatici. Il testo cita anche un obiettivo a lungo termine riguardante tutti i paesi che prevede un taglio del 50-95 per cento entro il 2050. Secondo fonti della conferenza che citano il documento elaborato da un gruppo di lavoro dell’Onu con queste misure si cercherebbe di evitare un aumento delle temperature medie superiore a 1,5-2 gradi centigradi. Finora il tetto massimo di 2 gradi centigradi di aumento della temperatura media era stato accettato dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e da Cina e India. Molte nazioni insulari alla conferenza avevano contestato la scelta dell’aumento di due gradi, perche’ tale aumento comporterebbe un aumento dei livelli dei mari che le sommergerebbe.
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