Non profit

Cosa c’è nel sito? Ditelo in un clic

Decisiva la home page, la pagina che accoglie i visitatori. Deve avere un design accattivante, catturare i navigatori e accompagnarli senza difficoltà nelle pagine successive.

di Redazione

Dopo aver descritto il cammino possibile che un?organizzazione non profit può seguire nella progettazione e realizzazione di un sito a misura delle sue esigenze, vogliamo in questa ultima parte della nostra guida, spostare l?attenzione dal sito come prodotto al sito come processo. Infatti oltre ad una serie di accorgimenti strategici e tecnici da applicare per la buona riuscita delle proprie pagine web, una non profit si deve anche concentrare sulle implicazioni organizzative che il nuovo strumento di comunicazione avvia. Partiamo dal ?concept? Innanzitutto, intorno alla realizzazione del sito si deve creare consenso diffuso, attraverso lettere interne, riunioni, e magari anche la disponibilità di un personal computer connesso alla rete che permetta di comprendere cosa è e come funziona questo strumento. In secondo luogo, occorre capire ?chi fa cosa?. Per attribuire una responsabilità bisogna aver chiaro l?oggetto della stessa. Quindi per avere un sito funzionante serve il concept, il design e la manutenzione e l?aggiornamento. Il concept è la struttura del sito, e da una parte bisogna preparare i contenuti, dall?altra lo schema di disposizione di questi. Chi lavora in una non profit, e ne conosce gli obiettivi, la storia, le attività, i bisogni è chiamato a farsi carico di, o a collaborare alla stesura dei testi. Ricordando che non si deve operare una mera trasposizione del contenuto di materiale informativo, brochures e pubblicazioni in formato Htlm, il linguaggio deve adeguarsi al mezzo essendo conciso, immediato, agile. Se non si dispone di personale o membri che abbiano maturato esperienza nella realizzazione di pagine web, sia per il concept che per il design è consigliabile rivolgersi a esperti, che cureranno anche la manutenzione del sito, ovvero l?introduzione di nuove applicazioni rese progressivamente disponibili dai progressi tecnologici. Per quanto riguarda l?aggiornamento, va notato che questo può essere garantito, rappresentando anche una buona occasione di coinvolgimento, da chi svolge già (a ogni livello) le funzioni di ufficio stampa. A tal fine, nell?affidare la realizzazione del sito a una società o ad esperti, si può richiedere che sia incluso nel pacchetto anche il servizio di training necessario a permettere l?aggiornamento dei contenuti. Un ruolo fondamentale da prevedere è quello di chi risponde ai visitatori, che, in tutte le occasioni che abbiamo visto, si rivolgono al webmaster per ottenere delucidazioni, inviare consigli, osservazioni, critiche, compilare un questionario, richiedere materiale informativo, etc. A seconda delle dimensioni della non profit, e del flusso di richieste che si ricevono, si può scegliere anche di esternalizzare questa funzione. Ma se il carico di lavoro non compromette lo svolgimento delle attività e compromette gli equilibri consolidati, rappresenta una buona opportunità di instaurare un colloquio diretto con i visitatori. Unità nella comunicazione Importante è tener conto che le politiche di comunicazione e, in generale, di immagine devono essere coordinate. Nella fase di realizzazione del sito questo significa non trasmettere contenuti, per esempio, in contrasto con quelli proposti dal materiale cartaceo della non profit. A livello visivo questo si traduce nell?utilizzo del logo e nel richiamare, senza appiattire né appesantire il sito, la linea grafica solitamente utilizzata. Una volta che il sito funziona, occorre promuoverne il più possibile la visibilità e la diffusione. Nella carta intestata, nei depliant, nei manifesti, eventualmente nella pubblicità in televisione, aggiungere l?indirizzo Internet. Se si dispone di una mailing, inviare l?avviso dell?attivazione del sito con l?indirizzo ai potenziali navigatori, e, man mano che si costruisce anche una e-mailing, fare altrettanto con messaggi di posta elettronica a quanti potrebbero essere interessati a visitare il nostro sito. Un?occhiata al sito di ?Vita? Osserviamo ora alcune caratteristiche particolari del sito di ?Vita?, che ho scelto perchè mi sembra ben realizzato ed efficace rispetto alle finalità istituzionali. Cominciamo dall?indirizzo Internet: www.vita.it. È un indirizzo assolutamente semplice e immediato. Anche senza conoscerlo, se voglio cercare ?Vita? su Internet e provo semplicemente a digitarlo non avrò problemi. In ogni caso il sito è registrato presso vari motori di ricerca, quindi è facile, lanciando la ricerca da questi, giungere alla pagina web della rivista. Vediamo la pagina che accoglie i visitatori. Da notare è l?impostazione attenta alle eventuali difficoltà dell?utente: ?Volete fare ma non sapete da dove cominciare? Cliccate il logo qui sotto?. Poi, il logo riprende quello che si trova sulla rivista e che siamo abituati a visualizzare. Per quanto riguarda la scelta cromatica, la semplicità dell?accostamento rosso/grigio riesce a dare l?idea del colore senza richiedere tempi lunghi di scaricamento. Infine l?indirizzo, i recapiti telefonico, di fax e di e-mail danno le informazioni base. Cliccando il logo si giunge alla seconda pagina. La grafica è semplice, le iconcine scelte per richiamare i contenuti delle sezioni sono immediate e di dimensioni contenute. Uno sguardo veloce, infine, alla scelta delle sezioni: ?Chi siamo, La nostra Agenzia, Il Comitato editoriale? permettono di capire la missione, gli intenti, la storia, le aree di attività e lo staff di ?Vita?. ?In Edicola? presenta i riassunti degli articoli e il testo completo dell?editoriale, che si trovano sul numero corrente, ?L?Archivio? e ?I nostri dossier? forniscono contenuti e informazioni utili. ?Le nostre battaglie? presenta iniziative di solidarietà e modalità per offrire il proprio contributo, quindi è una vera e propria funzione. Così come ?Gli Appuntamenti?, elenco aggiornato settimanalmente delle attività e degli eventi correlati al mondo delle non profit e ?I link del sociale?, che permette il collegamento diretto ad altri siti affini. A caccia di nuovi utenti In generale si può affermare che il sito riesce nell?intento di ottimizzare il perseguimento del proprio fine istituzionale, che è quello di fornire informazione, ma anche costituire un luogo di aggregazione di idee, progetti, persone collegate alle non profit. E lo fa sfruttando una grafica e un linguaggio idonei allo strumento, rendendosi utile al visitatore con servizi che vanno dalla funzione di archivio e raccolta dati ed articoli, a quella di agenda aggiornata degli eventi. In questo modo l?utente è coinvolto ed è facile che si avvii un rapporto di fidelizzazione. 3. Fine. Le precedenti puntati sono state pubblicate sui numeri 40 e 41 di ?Vita? del 9 e 16 ottobre.


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