Non profit

Cortivo: sono ancora difficoltose le strade per il turista disabile

Gli operatori italiani del turismo puntano alla qualificazione degli operatori e all'accessibilità delle strutture come investimento. Il contributo di formazione professionale dell'Istituto Cortivo.

di Associazione Istituto Cortivo

Nonostante l?aumento di guide specializzate, la strada per un turismo accessibile è ancora problematica, giacché non ci sono solo le barriere architettoniche a complicare la vita delle persone con disabilità motoria. La libertà di muoversi è un diritto e anche il disabile chiede di poter essere considerato un cliente, non un assistito, che paga e vuole poter usufruire di tutti i servizi. La disabilità non è un ostacolo, se c?è un ambiente adeguato, senza barriere e disposto ad accettare una persona disabile.
È sempre concreto e attuale il pericolo di offerte turistiche inesatte o incomplete, come accade a strutture senza barriere interne, ma con ostacoli architettonici appena si varca la soglia d?uscita, che rendono i servizi impraticabili (taxi, musei, farmacie, sportelli bancomat, accessi alle spiagge, ecc.). Manca cioè un approccio complessivo e una chiara e complessiva visione del territorio, insieme con la cultura dell?accoglienza diffusa.
Secondo Federalberghi, che rappresenta oltre trentamila strutture alberghiere italiane, l?accessibilità degli alberghi non è solo dovuta, ma è anche un investimento, a condizione che ognuno faccia la sua parte, così che l?intera realtà territoriale possa dar vita a un?offerta specializzata.
Sotto il profilo dell?informazione turistica, si segnala l?iniziativa del Centro di Servizio per il Volontariato che, per rispondere a queste esigenze, ha realizzato un sito (www.turismoesolidarietà.it) nel quale si possono trovare informazioni, consigli e alcune guide di località toscane.
C?è stato anche un progetto europeo (C.A.R.E., Città Accessibili delle Regioni Europee), consultabile nel sito www.interreg-care.org/italiano, che si è concluso quest?anno con la presentazione di numerosi percorsi informativi promossi dagli enti pubblici territoriali.
Sono dunque molte le iniziative che vanno in questa direzione, anche se non è sempre facile la sinergia tra il mondo del volontariato e il settore degli operatori del turismo, benché molte associazioni mettano a disposizione dei disabili buona parte della loro opera per agevolarne la fruizione del tempo libero e la maggior parte degli operatori italiani del turismo si dichiarino interessati ad aderire a iniziative di formazione per allargare la propria clientela. La formazione degli operatori del turismo non solo accresce la qualità, ma diventa anche volano di sensibilità e cultura in ogni azienda che opera nel turismo.
(da P.Springhetti, Strada difficile per il turismo, in Il Sole 24 Ore del 10 luglio 2006, Volontariato, pag. III).

L’Istituto Cortivo, leader nazionale nella formazione di professionisti nel sociale grazie a una consolidata esperienza più che ventennale, è da tempo in linea con questi orientamenti, in grado di offrire una serie completa di corsi per operatori sociali, tra cui quello per diventare Assistente Turistico per disabili.
L’allievo dell’Istituto Cortivo, formato da esperti insegnanti dei Centri Didattici presenti su tutto il territorio nazionale, viene costantemente seguito nel corso di tutta la fase formativa: non si tratta solo di un impegno teorico-didattico, ma anche di una preziosa attività pratica-applicativa, resa possibile grazie alle numerose convenzioni con enti e strutture che operano nel settore del turismo, presso cui si svolge l?apprezzato tirocinio finale di ben trecento ore, allo stesso modo di quanto previsto per tutti gli altri corsi (operatore socio-assistenziale, operatore multiculturale, ecc.).
Il ruolo dell’Assistente Turistico per disabili è quello di accompagnare e sostenere nel tempo libero (viaggi, vacanze, gite, turismo) persone con disabilità mentale, fisica o sensoriale.
L?Istituto Cortivo si propone come una vera e propria scuola di vita, un catalizzatore che attrae le migliori energie per restituirle sotto forma di professionalità e carica emotiva. Per questo motivo l?Assistente Turistico per disabili riesce a operare con un atteggiamento unico e inconfondibile, flessibile e creativo, fatto di certezze e strumenti. Tutte le abilità acquisite con la frequenza del corso vengono orientate per costruire un patrimonio di competenze e sensibilità, come ponte ideale per instaurare con l’assistito relazioni professionali e insieme anche umane, profonde e gratificanti.

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