Non profit

Cortivo: Ministero Trasporti sulla gratuità dei posteggi a pagamento per persone invalide

L'Istituto Cortivo, nell'ambito del corso di formazione per Amministratori di Sostegno, segnala una importante decisione ministeriale a favore della mobilità dei disabili

di Associazione Istituto Cortivo

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Direzione Generale per la Motorizzazione del Dipartimento per i Trasporti Terrestri) con la circolare n. 107 del 6 febbraio 2006 risponde a una richiesta di chiarimenti sulla gratuità dei posteggi delimitati da segnaletica orizzontale blu a pagamento, quando sono occupati da veicoli al servizio delle persone invalide, detentrici di speciale contrassegno.
Nei suoi passaggi fondamentali, nella circolare si legge che:
– il “…codice della strada attribuisce esclusivamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il potere di impartire ai prefetti ed agli Enti proprietari delle strade direttive per l’applicazione delle norme concernenti la regolamentazione della circolazione sulle strade…”;
– “…il legislatore ha posto particolare attenzione alla problematica afferente la sfera della disabilità, attraverso numerose norme che tendono a facilitare la mobilità di questa categoria di persone, nella convinzione che una utenza debole vada comunque garantita”;
– “…le persone con disabilità possano usufruire di importanti agevolazioni per facilitare la loro mobilità, a condizione che espongano il contrassegno previsto…”;
– “…l’esposizione di tale contrassegno…autorizza la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone con disabilità in deroga ad alcune prescrizioni di legge, mettendole, al contempo, al riparo da improprie contestazioni o verbalizzazioni di infrazioni”;
– “…si evince la chiara volontà del legislatore di voler facilitare la mobilità dei disabili anche con misure che attengono specificamente il settore della sosta, ivi compresa l’esenzione dal pagamento di tariffe orarie per il parcheggio”;
– “non vi è dubbio, a parere di questo Ufficio, che non si possa chiedere il pagamento di una tariffa oraria a chi, trovando occupato lo stallo a lui appositamente riservato, ne occupi un altro, peraltro non adeguatamente attrezzato a soddisfare in pieno le sue esigenze, potendosi imputare tale disagio anche ad una mancata previsione, da parte dell’Ente proprietario, di un maggior numero di stalli riservati”;
Con la medesima circolare il Ministero ha altresì chiarito che:
“…nei luoghi in cui la sosta è permessa per un tempo limitato…ove il soggetto non sia tenuto all’obbligo del rispetto dei limiti di tempo, la segnalazione dell’orario in cui la sosta ha avuto inizio risulta priva di motivazione”, né (aggiungiamo) è fatto obbligo di porre in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta.
Lo stesso Ministero suggerisce “…la possibilità di escludere la illiceità di comportamento, in presenza di particolari situazioni manifestate dalle persone con disabilità, ai sensi dell’art. 4 della legge 689/81, ove sia invocato lo stato di necessità”.

Questo è solo uno degli aspetti riguardanti le agevolazioni alla mobilità dei disabili motori che un buon amministratore di sostegno deve tener presente per assicurare una diligente cura del suo assistito. Le agevolazioni alla mobilità riservate alle categorie deboli sono compendiate in uno dei testi monografici (parte speciale), in dotazione agli allievi del “corso per amministratore di sostegno”.
L’Istituto Cortivo di Padova, forte di una consolidata esperienza ventennale nella formazione di professionisti del sociale, ha istituito da quest’anno un nuovo corso, che consente di acquisire le competenze professionali richieste per diventare Amministratore di Sostegno. Il percorso formativo, su base biennale e con tirocinio presso strutture convenzionate, è strutturato come gli altri corsi per operatori del sociale, già svolti su tutto il territorio nazionale ove sono presenti numerosi Centri Didattici.
Al termine del corso, l’allievo dell’Istituto Cortivo avrà acquisito una professionalità sociale che va ben al di là dell’idoneità richiesta dalla legge sull’amministratore di sostegno, poiché oltre a conoscere la legge sull’amministrazione di sostegno e le sue modalità applicative, sarà in grado di trattare tutte le problematiche d’interesse del beneficiario, quali appunto le agevolazioni fiscali e tariffarie, ma anche i servizi pubblici speciali, i percorsi di certificazione dell’handicap, le soluzioni per la riduzione dell’handicap motorio, ecc.
L’Istituto Cortivo è leader nazionale come scuola di formazione per le professioni sociali, presente sul territorio nazionale con una rete capillare di Centri Didattici di riferimento per gli allievi, nei quali sono presenti qualificati docenti.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.