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Cortivo: La nuova legge sulle droghe è entrata in vigore: l’esperienza didattica dell’Istituto Cor

Con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del 27 febbraio 2006 della legge n. 49/2006, sono entrate in vigore le nuove norme che modificano il testo unico sugli stupefacenti

di Associazione Istituto Cortivo

Oggi in Italia non c?è più differenza tra marijuana e cocaina, tra droghe leggere e droghe pesanti. Anche i semplici consumatori rischiano sanzioni più pesanti che in passato. Si tratta di un vero e proprio ?giro di vite? contro tutte le droghe, ispirata a un criterio di ?tolleranza zero?.
Gli spacciatori e, in genere, i ?trafficanti di morte? rischiano molti anni di carcere. Pene simili sono previste anche per chi acquista o detiene sostanze stupefacenti in quantità superiore ai limiti massimi, che saranno stabiliti da una commissione di esperti già al lavoro e poi resi noti con un decreto dei Ministeri della Salute e della Giustizia. Nella nuova legge trovano spazio anche una serie di indizi che potranno orientare i giudici verso le ipotesi di spaccio, come ad esempio il confezionamento frazionato delle sostanze, e pene attenuate per le ipotesi meno gravi.
Le sanzioni destinate a punire il consumo di droga vanno dal semplice ammonimento del prefetto alla sospensione della patente, fino a giungere a misure vincolanti come l?obbligo di rientrare a casa entro una determinata ora.
La commissione di esperti sta esaminando le droghe più diffuse (cocaina, ecstasy, amfetamine, hashish, marijuana, ecc.) per giungere a determinare la dose massima consentita per il consumo personale abituale e, in conseguenza, la dose massima consentita.
Per i detenuti tossicodipendenti cadono anche le restrizioni sul regime carcerario a carico dei recidivi, approvate alla fine dello scorso anno (legge ex Cirielli). Viene disposta la disapplicazione delle prescrizioni più rigide per i detenuti che hanno in corso un programma terapeutico di recupero presso le strutture pubbliche e private autorizzate.
L?entrata in vigore delle nuove norme sulla tossicodipendenza, fondate sui due pilastri della repressione dello spaccio e della cura e riabilitazione dei tossicodipendenti, conforta ulteriormente l?impostazione didattica adottata dall?Istituto Cortivo di Padova per il Corso di formazione per ?Operatore Socio Assistenziale? per l?area di intervento sulle dipendenze. Quest?area formativa dedica una attenzione di rilievo alle tematiche dell?approccio e agli strumenti e strategie per la prevenzione e la cura delle tossicodipendenze, in vista di un approccio professionale orientato al recupero pieno e definitivo di chi ha fatto uso (e abuso) di droghe.
L?Istituto Cortivo è leader nazionale come scuola di formazione per le professioni sociali, presente sul territorio nazionale con una rete capillare di Centri Didattici di riferimento per gli allievi, nei quali sono presenti qualificati docenti.
Tutti i corsi si svolgono su un percorso formativo della durata di due anni scolastici e si concludono con l?esperienza di un tirocinio presso una delle numerose strutture convenzionate, sia pubbliche che private, in vista delle successive esperienze lavorative.

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