Non profit

Cortivo: crescita di professionalità nel sociale non è in contrasto con il concetto di volontariato

Secondo il Ministero del Welfare, il volontariato crea posti di lavoro. L'Istituto Cortivo dà vita alle nuove professioni sociali, che non sono solo un lavoro, ma un vero e proprio progetto di vita

di Associazione Istituto Cortivo

Potrà apparire strano, ma sembra proprio che il posto di lavoro oggi venga sempre più spesso offerto dal no profit e dal volontariato. Secondo i dati pubblicati dall’ultimo Rapporto dell’Osservatorio sul Volontariato del Ministero del Welfare, in questo momento il settore del volontariato vede un aumento dell’occupazione, anche professionale, perché c’è bisogno di una struttura organizzativa sempre più qualificata. Ciò significa che le associazioni di volontariato devono affidarsi sempre più a professionisti del sociale che si occupino della parte organizzativa e gestionale. Questi spazi occupazionali si estendono poi anche allo svolgimento di determinate e qualificate attività di assistenza sociale, essendo svolte in contesti molto delicati. Questa tendenza è particolarmente evidente in Veneto, una regione forte di oltre duemila associazioni di volontariato iscritte nel registro regionale. In questo ambito territoriale si ricercano sempre più spesso nuove figure di operatori professionali che siano specialisti del no profit. Non sono lavoratori qualunque, ma persone che con il loro lavoro contribuiscono a migliorare la vita di molti. Sono infatti veramente tanti i giovani alla ricerca di ambiti professionali in cui possano sentirsi veramente utili, forti di una motivazione che difficilmente si può trovare in altri spazi lavorativi. È chiaro che non parliamo di stipendi particolarmente alti, ma è certo che la motivazione è forte e non cede certo il passo all’aspetto economico oltre il limite che si ritiene individualmente giusto. Secondo il rapporto ministeriale, la professionalità nel sociale non è dunque in contrasto con il concetto di volontariato. L’Istituto Cortivo, leader nazionale nella formazione di professionisti nel sociale grazie a una consolidata esperienza più che ventennale, è da tempo in linea con questi orientamenti, essendo in grado di offrire una serie completa di corsi per operatori sociali (assistente per l’infanzia e per gli anziani, mediatore multiculturale, assistente turistico per disabili, amministratore di sostegno, ecc.). “Diventa professionista nel sociale” non è dunque solo uno slogan, ma un vero e proprio (e oggi reale) progetto di vita, prima ancora che una attività lavorativa. L’allievo dell’istituto Cortivo, formato da esperti insegnanti dei Centri Didattici presenti su tutto il territorio nazionale, viene costantemente seguito nel corso di tutta la fase formativa: non si tratta solo di un impegno teorico-didattico, ma anche di un’attività pratica-applicativa, resa possibile grazie alle numerose convenzioni con enti e strutture sia pubbliche che private, presso cui si svolge il prezioso tirocinio finale di ben trecento ore, previsto per tutti i corsi. L’Istituto Cortivo crede fermamente che il volontariato non s’improvvisa, ma deve essere organizzato (e in alcuni ambiti più delicati, anche materialmente eseguito) da operatori professionisti e ben preparati, che danno corpo a una idea di volontariato sostenuta da una motivazione lavorativa che va oltre la logica della remunerazione per il lavoro svolto: la vera gratificazione è la soddisfazione di essere pagato per fare ciò in cui si crede davvero, di essere insomma un privilegiato.


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