Welfare

Corte penale internazionale, gli Usa propongono limiti

La proposta americana prevede di escludere dal giudizio i caschi blu Onu

di Gabriella Meroni

Gli Stati Uniti hanno presentato in Consiglio di Sicurezza una bozza di risoluzione per escludere i peace-keepers dell’Onu dalla giurisdizione della Corte Penale Internazionale. La proposta americana avocherebbe al paese di appartenenza il compito di indagare e processare i caschi blu che si rendano colpevoli di abusi nell’ambito della loro missione. L’iter della bozza di risoluzioine in Consiglio rischia di provocare un braccio di ferro all’Onu: Francia e Gran Bretagna, che come gli Usa hanno diritto di veto in quanto membri permanenti – hano ratificato entrambe il trattato istitutivo della Corte che entera’ in vigore il primo luglio. ”Stiamo cercando consensi per affrontare una questione nel mondo che si confa’ ai nostri bisogni in un momento in cui vengono prorogati mandati di corpi di pace in cui soldati americani sono impegnati all’estero”, aveva confermato le intenzioni Usa qualche giorno fa il portavoce del Dipartimento di Stato Ricahrd Boucher. Gli Stati Uniti sono contrari alla Corte Penale Internazionale e, dopo averne firmato lo statuto istitutivo alla fine dell’amministraziuone Clinton, si sono di recente dichiarati svincolati da ogni obbligo previsto dal trattato. Sono circa 700 i caschi blu americani – per lo piu’ personale civile e di polizia – impegnati in missioni di pace Onu nel mondo.


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