Formazione

Corso di aggiornamento per 21 funzionari iracheni a Torino

Avranno l'opportunità di conoscere i modelli di gestione svilippo locale

di Redazione

Dal 28 giugno al 1° luglio, il Centro internazionale di formazione dell’Ilo di Torino ospitera’ un gruppo di alti funzionari del governo iracheno in visita di scambio. I 21 funzionari e responsabili dei ministeri centrali (come il gabinetto del primo ministro, il ministero delle Municipalita’ e dei Lavori Pubblici e il ministero della Scienza e della Tecnologia) e dei governatorati in Iraq avranno cosi’ l’opportunita’ di conoscere i modelli locali di pianificazione dello sviluppo, di gestione urbana, di prestazione di servizi pubblici, con particolare enfasi sulla governance e sugli approcci partecipativi alla pianificazione e alla gestione dello sviluppo. Incontreranno anche il sindaco, Sergio Chiamparino, e parleranno di sviluppo urbano con i tecnici del Comune; si recheranno in Regione Piemonte per una riunione sul ruolo del governo regionale-locale nella pianificazione dello sviluppo; visiteranno la ‘Smat’ per avere un esempio di buone pratiche nel campo della gestione dell’acqua. La visita di scambio comprendera’ inoltre un incontro con i rappresentanti dell’Unione Industriale, che illustreranno il ruolo del settore privato nello sviluppo locale. L’insieme degli incontri servira’ ad avvicinare i funzionari governativi iracheni alle buone pratiche in materia di decentramento del potere decisionale e a rafforzare le loro capacita’ di governo.

Prima della guerra, infatti, come ricorda il Centro di formazione dell’Ilo, l’Iraq aveva un sistema di governo con un alto livello di centralizzazione in base al quale i ministeri della capitale, Baghdad, avevano pieno controllo del processo decisionale in materia di identificazione delle priorita’ di sviluppo e dei relativi stanziamenti di fondi a livello locale. In questo schema, le amministrazioni locali non avevano la possibilita’ di pianificare le pratiche di governo locale. “Oggi, e’ cruciale per l’Iraq – sottolinea il Centro di formazione dell’Ilo – l’adozione di un processo moderno per lo sviluppo regionale e locale, che potrebbe anche servire come strumento di attenuazione del conflitto e permettere agli attori stessi di ricostruire in maniera adeguata. L’introduzione della nuova legislazione sulla autonomie locali non e’ pero’ sufficiente ad avviare un sistema decentralizzato”. Riconoscendo che il miglioramento della legislazione e delle infrastrutture non sara’ sufficiente a garantire il successo della riforma, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp) e l’Escwa (Commissione economica e sociale delle Nazioni Unite per il Medio Oriente) hanno chiesto quindi al Centro di formazione dell’Ilo di Torino di organizzare e realizzare un programma di visita per esporre agli alti funzionari del settore pubblico iracheno l’importanza dei processi di sviluppo partecipativo in temi come lo sviluppo locale e la pianificazione urbana.

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