Economia
Corrente 2.0, vetrina made in Italy
Un portale realizzato dal Gestore dei servizi Energetici, per tutte le imprese italiane della filiera
di Redazione
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“Un portale ad adesione gratuita che ha lo scopo di mettere in risalto via web tutte le imprese italiane del settore delle rinnovabili, per poi poterle proporle in quelle sedi, anche internazionali, in cui il Gse è chiamato a esporre la posizione italiana”. Così Emilio Cremona, presidente del Gse, il Gestore dei servizi Energetici, descrive Corrente 2.0, il nuovo portale realizzato dal Gse e aperto agli operatori della filiera delle energie rinnovabili.
A margine del convegno ‘Renewable Energy in Italy’, Cremona spiega che “nell’ottica di promuovere l’attività nel campo delle rinnovabili abbiamo creato questo portale, a cui ad oggi hanno aderito 620 imprese che rappresentano circa 80 miliardi di euro di fatturato e oltre 150 mila addetti”
Il portale, patrocinato dal Ministero dello Sviluppo economico, intende proiettare le imprese italiane che operano nel settore delle rinnovabili verso le opportunità dei mercati internazionali, rafforzandone la competitività tecnologica e commerciale. “Il Gse -continua Cremona- ha come obiettivo di riuscire a fare in modo che le rinnovabili abbiano uno sviluppo all’interno del sistema Italia sia in senso generale che è quello di pagare gli incentivi, ma anche quello di promuovere l’attività nel campo delle rinnovabili”.
“Sia il ministro Romani che il ministro Prestigiacomo che altri esponenti del governo hanno più volte espresso il concetto che le rinnovabili in Italia sono necessarie e che nessuno farà qualcosa per togliere le rinnovabili nel Paese. Il concetto espresso più volte è quello di riuscire ad avere un sistema congruo, accettato e che possa rimanere in piedi nell’ambito della nazione Italia come oggi avviene in tutte le altre nazioni europee” ha affermato il presidente del Gse a margine del convegno.
“In Italia -ha spiegato Cremona- ci sono altre istituzioni, a partire da Confindustria e altre associazioni legate al campo delle rinnovabili, in grado di poter portare al ministero e alle persone competenti tutte quelle che possono essere le azioni innovative o le critiche per poter arrivare a un qualcosa di assolutamente accettato”.
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