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Coronavirus, se sono gli Ultras a dare l’esempio ai professionisti

Mentre si chiude una delle settimane più buie del calcio italiano che ha visto, dirigenti della Lega, club e addetti ai lavori inscenare una triste gazzarra nelle stesse ore in cui il Paese si trova ad affrontare un'enorme crisi sanitaria ed economica arriva il comunicato della Curva Sud del Milan a ripulire l'immagine della Serie A. «In questo momento in cui il vero problema è la salute pubblica perdersi in polemiche sterili, anche di fronte ad alcune palesi prese di posizione solo a vantaggio di alcune squadre, diventa quantomeno superfluo»

di Lorenzo Maria Alvaro

Il calcio italiano, nel mezzo della battaglia con il Covid19 che ormai è un'emergenza internazionale, sta facendo una magra figura. Tra zuffe, insulti e litigi la Serie A sta dando uno spettacolo triste e lunare. In questo contesto la Curva Sud Milano, la franfgia degli ultras del Milan, attraverso il proprio sito internet, ha diramato un comunicato che è una vera boccata d'ossigeno.

«Vogliamo con queste poche righe chiarire la posizione della Curva Sud riguardo a quanto sta succedendo intorno a noi, e che sta indiscutibilmente alterando il nostro modo di vivere, ma che giustamente essendo una vera emergenza va trattato come tale», scrivono.

«Capiamo che per noi come per tutti i tifosi di ogni squadra il calcio sia di vitale importanza, ma abbiamo l’intelligenza per comprendere il momento e quali siano le vere priorità. In questo momento in cui il vero problema è la salute pubblica perdersi in polemiche sterili, anche di fronte ad alcune palesi prese di posizione solo a vantaggio di alcune squadre, diventa quantomeno superfluo. Ci rendiamo conto di quanto sia dura stare senza calcio, e quanto per chi come noi vive di stadio sia difficile rinunciarvi, ma è anche l’unico modo per preservare la cosa più importante che abbiamo che è la salute. Perdersi in polemiche mentre ci sono scuole chiuse, aziende in crisi, famiglie in difficoltà e soprattutto una malattia che non guarda in faccia a nessuno è davvero cosa stupida».

Perdersi in polemiche mentre ci sono scuole chiuse, aziende in crisi, famiglie in difficoltà e soprattutto una malattia che non guarda in faccia a nessuno è davvero cosa stupida

«Ci fa schifo», continua il comunicato, «lo sciacallaggio al solo scopo di darsi visibilità da parte di alcuni pseudomilanisti, gente che non sa neanche cos’è un settore ospiti e che in ambito stadio vale meno di zero e che usa i social per far credere di essere una voce degna di nota, sfruttando questa occasione», agiungendo che «ci lascia perplessi la gestione sempre last minute da parte della lega calcio, ma comprendiamo che decidere la sorte di migliaia di persone che devono accedere agli spalti di uno stadio non sia un gioco da poco. Abbiamo deciso di adeguarci a quanto viene di volta in volta deciso per il bene di ognuno di noi, e laddove possibile essendo una curva che vive anche di realtà fuori regione demanderemo alle nostre sezioni il ruolo di portavoce presso i settori ospiti di tutta Italia del nostro tifo. Siamo consapevoli che sarà dura non poter stare al fianco dei nostri colori, ma siamo anche coscienti che è un sacrificio per il bene di tutti».

Un grazie ai medici agli scienziati e agli infermieri che in queste ore combattono una durissima battaglia mettendo la salute di tutti davanti persino alla propria. Siamo orgogliosi di tutti voi. Milano non mollerà, la curva sud men che meno

In conclusione i tifosi milanisti colgono l’occasione «per elogiare ancora una volta l’efficienza della città di Milano di fronte a questa situazione che l’ha messa in difficoltà, ma mai piegata. Un grazie ai medici agli scienziati e agli infermieri che in queste ore combattono una durissima battaglia mettendo la salute di tutti davanti persino alla propria. Siamo orgogliosi di tutti voi. Milano non mollerà, la curva sud men che meno».

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