Politica

#Coronavirus. Le iniziative della rete di accoglienza del Siproimi

Sono tante le iniziative e i servizi messi in campo dai progetti di accoglienza del Siproimi. Operatori e persone in accoglienza, adeguatamente informati e consapevoli, sono coinvolti – ormai da settimane – in diverse attività di informazione e di aiuto alle persone più vulnerabili: dalla consegna di farmaci e della spesa a domicilio fino alla realizzazione di mascherine per l’ospedale cittadino

di Redazione

Un impegno quello dei Comuni in questi difficili giorni che si coniuga anche con le iniziative e i servizi messi in campo dai progetti di accoglienza del Siproimi. Operatori e persone in accoglienza, adeguatamente informati e consapevoli, sono coinvolti – ormai da settimane – in diverse attività di informazione e di aiuto alle persone più vulnerabili: dalla consegna di farmaci e della spesa a domicilio fino alla realizzazione di mascherine per l’ospedale cittadino.

Siamo a Vizzini, Comune di circa 6mila abitanti in provincia di Catania. Qui il progetto Siproimi ha lanciato l’iniziativa #Amiciziavirtuale con cui le persone in accoglienza e gli operatori nelle sedi calatine di Vizzini, Raddusa, Grammichele e San Cono si mettono a disposizione di anziani e persone più fragili per garantire loro il disbrigo di piccole faccende quotidiane: come la spesa o l’acquisto e la consegna a domicilio dei farmaci. Per non lasciare nessuno da solo, inoltre, nascerà anche una community web nella quale verranno proposte diverse attività: dall’ascolto della musica a laboratori tematici fino alla lettura di libri. Molti progetti Siproimi hanno iniziato a predisporre anche materiali informativi in più lingue per facilitare e diffondere le indicazioni date del ministero della Salute sui comportamenti da adottare per contrastare la diffusione del contagio.

Come è successo con la campagna #itdipendsonus promossa dai progetti dei Comuni di Acireale e Catania: nove video in altrettante lingue (francese, inglese, arabo, bambarà, mandingo, pulaar, bengalese, pashto, urdu) in cui si spiegano tutte le regole da seguire.
Così come a Bologna dove è nata una vera e propria campagna di informazione e prevenzione chiamata #Stopcovid19 grazie all’Asp (Azienda pubblica di servizi alla persona) nell’ambito del progetto Siproimi. Dalla pagina web della campagna si accede ai video curati da mediatori linguistici e culturali che lavorano per la Rete Siproimi. I destinatari sono migranti e comunità straniere, provenienti da oltre 50 Paesi di Africa, Asia e Medio Oriente, in particolare coloro che ancora non hanno una completa padronanza della lingua italiana.

Per gestire l’ansia e lo stress causati dall’attuale emergenza sanitaria, a Torrioni, invece, piccolo Comune di circa 500 abitanti in provincia di Avellino, è nato un servizio di mediazione culturale e supporto psicologico. Il Siproimi, gestito dal Consorzio Percorsi Sociale, ha attivato un numero verde (800741490) e una mail dedicata (helpline@consorziopercorsi.it) a sostegno non solo delle persone in accoglienza ma anche degli stessi operatori e di tutti i cittadini.
“Sosteniamoci dandoci una mano” è il nome dell’iniziativa lanciata a Monteroduni, Comune in provincia di Isernia con circa 2mila abitanti. Grazie al progetto Siproimi e alla partecipazione attiva di alcuni ospiti verranno realizzate mascherine in cotone da donare all’ospedale Ferdinando Veneziale di Isernia (nella foto)

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