Welfare
Coronavirus, la risposta sta nello screening di massa
L’iniziativa di un gruppo di professionisti del mondo dell'impresa e di esperti scientifici di rilievo per lo sviluppo di test rapidi a base anticorpale. Sulla piattaforma Fondazione Italia per il dono al via la raccolta fondi #tamponailvirus
Si chiama #tamponailvirus il Comitato Promotore per l’acquisizione di volumi significativi di test rapidi a base anticorpale (a basso costo, rapidi e che non richiedono strutture di laboratorio) per poter avviare al più presto possibile uno screening massivo, che consenta di identificare le persone (comprese le asintomatiche) che hanno contratto la malattia e sono immunizzate.
A comporlo è un gruppo di persone con significative esperienze nel mondo dell’impresa: Marina Del Bue, Marco Saltalamacchia, Antonello Buondonno, Alessandro Cremona e Paolo Marizza. Il Comitato Promotore ha costituito un Comitato Scientifico con esperti di rilievo, a cui attualmente hanno dato l’adesione genetisti e epidemiologi, che guiderà a livello tecnico-scientifico lo sviluppo dell’iniziativa.
L’obiettivo è quello di identificare in modo precoce e rapido i contagiati per concentrare/ differenziare gli sforzi di contenimento sui casi e agire non in modo indiscriminato, permettendo così una progressiva ripresa dell’attività economica. Si tratta di mappare progressivamente la popolazione infetta – incluse le persone contagiate asintomatiche – identificando le persone che hanno sviluppato la risposta anticorpale. Lo screening di massa dovrebbe ad esempio essere applicato a comunità come il personale medico-infermieristico degli ospedali, il personale nei luoghi di lavoro, etc., unitamente a misure di protezione mirata per le fasce della popolazione più debole (anziani con più di 70 anni, soggetti affetti da patologie invalidanti).
La prima fase del progetto consiste nella validazione dell’approccio andando a testare i kit diagnostici a confronto con le risultanze dei tamponi in alcuni ospedali di riferimento che si sono dichiarati disponibili, in modo da dare un contributo concreto alle diverse iniziative in corso. Ad oggi come primo risultato pratico vengono forniti kit all’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma per provarli nelle attività di diagnosi sia nei confronti dei pazienti, sia degli operatori sanitari. L’utilizzo dei test anticorpali è complementare all’attuale utilizzo dei tamponi di analisi dell’RNA, a cui si ricorrerà per analisi più approfondite secondo il giudizio degli operatori sanitari. Successivamente e in parallelo è previsto l’utilizzo di una piattaforma digitale per tracciare le persone venute in contatto con i contagiati da sottoporre a test e, idealmente, anche per certificare lo stato di quelle immunizzate.
Nella prima fase l’obiettivo è di raccogliere 50.000 euro per acquistare i kit da consegnare agli ospedali coinvolti nel progetto e anche per finanziare l’acquisto dei tamponi per poter confrontare le risultanze e definire i protocolli applicativi. Sulla piattaforma Fondazione Italia per il dono è possibile effettuare una donazione per sostenere il progetto al link:
https://dona.perildono.it/tamponailvirus/
Il progetto sarà sviluppato in tre diverse fasi:
• prova dei kit in due/tre Ospedali di riferimento, entro la metà di aprile;
• raccolta massiva di fondi per finanziare l’acquisto del primo lotto significativo di kit (>1000.000 kit), anche con il supporto di alcune ONP;
• individuazione, con l’aiuto di esperti, un modello di attuazione e di monitoraggio, con la relativa piattaforma tecnologica, che permetta di dare un seguito costruttivo allo screening di massa tenendo conto delle misure promosse dalle Autorità competenti.
Il Comitato Promotore
Il Comitato Promotore del progetto #tamponailvirus nasce a Milano su iniziativa di Marina Del Bue, Marco Saltalamacchia, Antonello Buondonno, Paolo Marizza e Alessandro Cremona, tutte persone con significative esperienze nel mondo dell’impresa.
Il Comitato Scientifico
Ne fanno parte scienziati e medici di fama:
• Angelo Vescovi: Director of Research IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza & Inst. Human Genetics G. Mendel Foggia & Roma; Professor of Cell Biology Department of Biotechnology and Biosciences University of Milano-Bicocca (Chairman del Comitato Scientifico);
• Antonio Cassone: Microbiology and Vaccine Consultant, Center of Genomics, Genetics and Biology, Siena, Italy;
• Ruggero De Maria: Direttore Istituto di Patologia Generale Università Cattolica del Sacro Cuore Roma;
• Paola Grammatico: Professore Ordinario di Genetica Medica Università La Sapienza; Direttore UOC Laboratorio di Genetica Medica Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini Roma;
• Pier Giuseppe Pellicci: Direttore della Ricerca Istituto Europeo di Oncologia, IEO; Professore Università di Milano;
• Alessandra Solari: Responsabile del servizio di Neuro epidemiologia Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta Milano.
In allegato il documento elaborato per il lancio dell’iniziativa.
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