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Cordoni ombelicali: sì alla conservazione autologa

Lo hanno deciso e Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio con un emendamento al decreto milleproroghe. Slitta al 30 giugno 2008 il termine per creare una rete di banche

di Sara De Carli

Oggi le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Parlamento, riunite congiuntamente, hanno approvato all’unanimità un emendamento (che ha per primo firmatario l?On. Donatella Poretti – Rosa nel Pugno) – al decreto milleproroghe, grazie al quale si permette la conservazione autologa, anche presso banche private, delle staminali del cordone ombelicale, specificando però la necessità del consenso alla donazione allogenica in caso di necessità.
All’articolo 8 si aggiunge quindi un articolo 8 bis che proroga al 30 giugno 2008 il termine previsto dalla legge 219 del 2005 per la predisposizione, da parte del Ministero della Salute, di una rete nazionale di banche per la conservazione di cordoni ombelicali.
«Per incrementare la disponibilità di cellule staminali del cordone ombelicale ai fini di trapianto» – dice l?articolo – «è autorizzata la raccolta autologa, la conservazione e lo stoccaggio del cordone ombelicale da parte di strutture pubbliche e private autorizzate dalle regioni o dalle provincia autonome, sentiti il CNT e il CNS. La raccolta avviene senza oneri per il SSN e previo consenso alla donazione per uso allogenico in caso di necessita’ per paziente compatibile.
In relazione alle attivita’ sopra descritte, con il medesimo decreto, il Ministero della Salute regolamenta le funzioni di coordinamento e controllo svolte dal CNT e dal CNS per le rispettive competenze».


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