Famiglia

Cordoni ombelicali: in finanziaria il sì alla conservazione per uso autologo

Approvato ieri dalla Commissione Affari sociali l'emendamento sulla conservazione per uso autologo. Soddisfazione del ministro Turco

di Sara De Carli

Ieri in commissione Affari Sociali e’ stato votato all’unanimitaà, con parere favorevole del governo e del relatore, Giovanni Burtone, l’emendamento 3256/XII/75.2 che ha Donatella Poretti come primo firmatario. L’emendamento all’articolo 75 della Finanziaria autorizzare la raccolta autologa del cordone ombelicale da parte di strutture pubbliche o private, accreditate e convenzionate con il Centro Nazionale Trapianti, d?intesa con il Centro Nazionale Sangue. La raccolta per uso autologo avviene senza oneri per il Servizio Sanitario Nazionale e previo consenso alla donazione del cordone per uso eterologo in caso di richiesta da parte di paziente compatibile. Il Centro Nazionale Trapianti provvedera’ alla gestione del registro internazionale e alla distribuzione delle cellule staminali cordonali per trapianto, secondo modalita’ definite da apposito regolamento, da emanarsi entro 6 mesi dalla entrata in vigore della Finanziaria.

«L’emendamento dovra’ passare il vaglio della V Commissione (Bilancio e Tesoro)», spiega l’onorevole Poretti, «ma sono fiduciosa visto che tale provvedimento ha trovato parere favorevole del Governo e della commissione competente. Si e’ rotto il muro che il ministro della Sanita’, ereditando la circolare del suo predecessore Sirchia, aveva eretto contro l’uso autologo delle staminali del proprio cordone se non portandolo all’estero, e si e’ rotto il muro contro le banche “cattive” private contrapponendole alle “buone” del servizio pubblico (poche e malfunzionanti)».

Soddisfatta anche il ministro Livia Turco, che in una nota scrive: «È un risultato importante del lavoro comune tra Parlamento e Governo, da me auspicato fin dalla presentazione dell?ordinanza del 4 maggio scorso sul cordone ombelicale. In quell’ordinanza infatti avevo sollecitato il Parlamento a provvedere con atto legislativo a normare quanto indicato nell?ordinanza stessa. Per quanto riguarda la possibilità di conservazione autologa anche nei centri privati, sono lieta che siano stati garantiti i principi e i valori da me espressamente richiamati, in quanto l?emendamento approvato prevede che i centri privati siano accreditati e convenzionati con il Centro Nazionale Trapianti, d?intesa con il Centro Nazionale Sangue, rispettando i requisiti di qualità e sicurezza previsti dal decreto legislativo 191 del 2007, che recepisce la direttiva europea. Trovo inoltre confermata nell?emendamento approvato la necessità di collegare la conservazione autologa del cordone al consenso alla sua donazione per uso eterologo in caso di richiesta da parte di un paziente compatibile».


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