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CORDONI OMBELICALI. Il niet del Fisco
Le spese per conservare le staminali cordonali in una banca estera non possono essere detratte come le altre spese sanitarie
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 155/E del 12 Giugno (in allegato il pdf) ha stabilito che le spese per conservare all’estero le cellule staminali del cordone ombelicale non possono essere detratte dall’Irpef.
Rispondendo a un contribuente, che sottolienava la dimensione di “prevenzione” delle spesa medica in qustione, l’Agenzia delle Entrate esclude che queste spese possano essere inserite in Dichiarazione dei redditi perché, in base alle norme vigenti in materia, «la specifica disciplina di settore non riconosce efficacia terapeutica a
tale procedura».
La raccolta e conservazione autologa a spese proprie, quindi si può fare ma senza poter beneficiare nemmeno dei benefici fiscali.
«Siccome la raccolta sarebbe fatta per scopo precauzionale -dice il Fisco- non avrebbe valore scientifico, in quanto lo stesso ministero sostiene che non sia scientificamente provata l’efficacia di tale pratica», commenta Donatella Poretti, senatrice Pd. «Pratica che invece avrebbe valore se messa in atto per patologie in atto, tant’e’ che la legge prevede in questo caso la conservazione in Italia a spese del Ssn. Ma, pur tralasciando questa valutazione sulle etichette ministeriali, da quando in qua il Fisco deve fare valutazioni sulla scientificita’ di un atto?».
