Welfare

Copyright: oggi si decide sul futuro di Topolino

La Corte suprema americana giudicherà se Sonny Bono Act è incostituzionale

di Carlotta Jesi

La disputa tra sostenitori del copyright e del copyleft è arrivata in tribunale. Alla Corte suprema degli Stati Uniti, per esatezza: oggi deciderà se il Sonny Bono Copyright Term Extension Act del 1998 che estende il copyrifgt delle aziende da 75 a 95 anni e quello degli individui da 50 a 70 anni dopo la morte è incostituzionale.

A sostenere la sua inconstituzionalità è Lawrence Lessing, famoso avvocato e professore della Stanford University che in aula rappresenta l’editore Eric Elder da tempo impegnato a stampare libri senza copyright.

Il caso è stato soprannonimato la causa di Topolino perché una delle lobby più importanti che fece approvare il Sonny Bono Act è proprio quella di Hollywood.

Con quali argomenti Lessing cercherà di vincere la causa? Semplice: per il professore di Standford la legge del 1998 contraddice la libertà di espressione garantita dalla costituzione e le sue clausole sul copyright che parlano di una protezione limitata delle opere dell’ingegno. Ma, soprattutto, sosterrà che la Disney ha creato il suo impero sfruttando la creatività dei Hans Christian Andersen e dei fratelli Grimm. Non è l’ora che altri possano fare lo stesso con Topolino e Bugs Bunny?

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