Cultura
Coordinamento sanità Legge handicap, Legge handicap, una petizione al Parlamento
Coordinamento sanità e assistenza ha promosso una petizione per accellerare la legge sull'assistenza
di Redazione
Iparlamentari italiani sono attualmente impegnati nella riforma della legge sull?assistenza, da più parti invocata anche considerando il fatto che l?ultima normativa in materia risale addirittura al secolo scorso. Per far sì, tuttavia, che la nuova legge tenga conto di tutte le esigenze dei soggetti deboli, il Coordinamento sanità e assistenza dei movimenti di base, con sede a Torino, ha promosso in questi giorni una petizione al Parlamento e al governo in cui esprime alcune preoccupazioni sul tema dell?handicap. Tra le richieste del Coordinamento: una definizione chiara dei soggetti che hanno diritto alle prestazioni assistenziali, per evitare di erogare contributi a chi potrebbe provvedere alle proprie esigenze per contro proprio; la determinazione precisa dei servizi che devono essere forniti e degli interventi da svolgere; il trasferimento agli enti gestori di tutte le funzioni assistenziali oggi svolte dalle Province, con i relativi finanziamenti; la definizione del ruolo del volontariato e dell?associazionismo in questo processo. «In Italia si registra una forte carenza di prestazioni alla singola persona con handicap o ai nuclei famigliari, sia in termini economici che di assistenza domiciliare e personale», dice Maria Grazia Breda, una dei responsabili del Coordinamento. «Mentre è in questa direzione che si deve lavorare se si vuole favorire la permanenza in famiglia di persone con limitata autonomia». Per sostenere la petizione, contattare:
Coordinamento sanità e assistenza, numero 011/8122327. Oppure inviare un fax all?onorevole Marida Bolognesi, presidente della Commissione Affari sociali della Camera, al numero 06/67609439.
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