Sostenibilità

Coopi al Festival Internazionale dell’Ambiente

La lotta alla povertà passa anche attraverso la difesa dell’ambiente

di COOPI - Cooperazione Internazionale

Giovedì 3 giugno, dalle 15 alle 16, presso lo spazio Agorà del Milano Convention Centre, COOPI racconterà come “l’ambiente giusto fa sviluppo”

 “COOPI – Cooperazione Internazionale è un’organizzazione non governativa che dal 1965 lotta contro la povertà nel Sud del mondo, promuovendo l’ambiente giusto di sviluppo, un ambiente – inteso in senso lato – dove ogni individuo possa condurre una vita dignitosa”, spiega Isabella Samà, project manager della campagna omonima, inaugurata da COOPI nel 2008 per concorrere al raggiungimento di 2 Obiettivi del Millennio (www.ambientegiusto.it).

 

è per questo motivo che COOPI sarà ospite della 3° edizione del Festival internazionale dell’ambiente, il 3 giugno, presso il MIC (Milano Convention Centre) di via Gattamelata 5, con un incontro intitolato “L’ambiente giusto fa sviluppo, Combattere la povertà significa difendere l’ambiente”, dalle ore 15 alle 16.

Parteciperanno:

  • Claudio Tarchi, responsabile per COOPI dei progetti in Ciad;
  • Agnese Quarti, responsabile per COOPI dei progetti di prevenzione ai disastri naturali in Paraguay;
  • Isabella Samà, project manager per COOPI della campagna “L’ambiente giusto fa sviluppo”;

Modererà: Luciano Scalettari, inviato del settimanale “Famiglia Cristiana”.

 

Nel sud del Ciad, dove la produzione agricola copre un fabbisogno temporale di 6-9 mesi e le risorse idriche sono molto scarse, COOPI interviene per aumentare la produzione agricola e migliorare la gestione delle risorse forestali, grazie al contributo del Comune di Milano.

In Paraguay, nel Chaco, COOPI affianca la popolazione indigena nell’affrontare il problema annoso della siccità con un approccio interculturale, grazie anche al finanziamento della Commissione Europea.

Solo nel 2008, COOPI ha condotto 43 progetti ambientali in 16 paesi di Africa e America Latina, portando beneficio a oltre 3.000.000 persone.


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