Economia

Coop&Fisco: c’è l’accordo

Domani dovrebbero essere ufficializzati i contenuti dell'intesa raggiunta tra ministero dell'Economia e centrali cooperative sul ddl di anticipazione degli effetti fiscali

di Benedetta Verrini

La partita tra cooperative e governo sulla tassazone di una parte degli utili societari è vicina alla conclusione. Lo confermano un comunicato pubblicato oggi sul sito di Confcooperative, e alcune voci secondo cui una riunione tra i rappresentanti delle centrali e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ieri sera, si sarebbe chiusa con un accordo conclusivo, che si tradurrà in un decreto legge prossimamente al vaglio del Consiglio dei ministri. L’apertura e la disponibilità al dialogo, mantenute da Confcooperative, alla fine hanno portato all’accordo, frutto di un intenso lavoro di mediazione tra lo staff del ministero e gli esperti delle coop: “Confcooperative e’ ottimista sull’esito definitivo della trattative, ed esprime soddisfazione per il risultato ottenuto. E’ stata premiata la linea scelta da tempo dall’organizzazione incentrata sul confronto senza pregiudizi e sul rispetto dell’autonomia delle centrali cooperative” si legge nel comunicato. Come è noto, alcuni mesi fa il ministro Tremonti aveva predisposto un testo di decreto legge per anticipare gli effetti fiscali della riforma del diritto societario. In pratica, mentre la commissione Vietti ancora studiava la tipologia di cooperativa costituzionalmente riconosciuta, il ddl Tremonti effettuava una sbrigativa distinzione tra i vari soggetti cooperativi per rendere possibile un maggiore prelievo fiscale. Secondo anticipazioni rese note dal Sole 24 Ore in queste ultime settimane, lo staff del ministro ha “corretto il tiro” e predisposto una disciplina fiscale transitoria – in attesa della “sistemazione” del sistema civilistico – che dovrebbe portare nelle casse dello stato un gettito complessivo aggiuntivo di 310 milioni di euro, sottoponendo a tassazione anche le banche di credito cooperativo. Il settore delle cooperative sociali dovrebbe in ogni caso essere escluso dal prelievo.


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