Cooperazione: Stati Generali, lavori in corso per la riforma

Gli Stati Generali della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale continuano i lavori intrapresi lo scorso novembre, proponendo alcune tappe di lavoro prima di arrivare alla prossima Assise Generale, in programma per la primavera 2008. Il documento finale della prima Conferenza degli Stati Generali ha delineato i contenuti che la società civile italiana impegnata nel campo della solidarietà ritiene prioritari per disegnare una nuova stagione della cooperazione internazionale volta a favorire la pace, la cooperazione dei popoli, il progresso dell’umanità e del pianeta. Secondo Raffaella Chiodo, coordinatrice degli Stati Generali, bisogna ripartire immediatamente: ?il governo dimostri la sua coerenza e rispetti gli impegni assunti per la riforma della cooperazione, investendo più risorse e qualificando le sue strategie”. 

Il comitato promotore degli Stati generali ha ripreso il lavoro, portando avanti quanto deciso nella Conferenza di novembre 2006, a partire dal Forum Sociale Mondiale di Nairobi di cui si assumuno tutti gli obiettivi per rilanciare una cooperazione più giusta e coerente, la cancellazione del debito estero, l’affermazione delle politiche di genere, la revisione radicale degli EPA, la difesa dei beni comuni. Quanto stabilito nella scorsa Conferenza verrà verificato pubblicamente con il Governo il prossimo 24 maggio a Roma, in vista del prossimo vertice del G8 in Germania, dove all?ordine del giorno ci sono le iniziative finanziarie di sviluppo, soprattutto verso l’Africa. Si ripartirà dal processo proprio degli Stati Generali, di intervento partecipato e dal basso sulla politica italiana in un ottica propositiva, ma ferma e decisa, sugli impegni annunciati dal governo.

Per questo, gli Stati Generali della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale hanno previsto il 28 marzo prossimo un primo momento di confronto tra il comitato promotore e la vice Ministra Sentinelli, per verificare lo stato di avanzamento e i passaggi da intraprendere per il rinnovamento della cooperazione italiana, a partire dal dibattito sulla legge delega approvata dal Consiglio dei Ministri.

IIl 12 aprile 2007 gli Stati Generali si riuniranno in assemblea plenaria e nei gruppi pace, disarmo e prevenzione dei conflitti, diritti, politiche di genere, coerenza delle politiche, reti territoriali, attori e strumenti, per organizzare la giornata del 24 maggio 2007, quando le diverse realtá di reti, associazioni, ong, gruppi, enti locali, i sindacati e quanti hanno aderito al percorso politico degli Stati Generali, incontreranno ancora la Vice Ministra Sentinelli ed altri esponenti del governo.

Il processo aperto nel 2006 continua dunque sulla strada della partecipazione, l’inclusione e la trasparenza: gli Stati Generali auspicano che le adesioni a questa esperienza innovativa continuino, contando già più di 150 realtà a livello nazionale tra quanti lavorano nella solidarietá e cooperazione internazionale, con l’obiettivo comune di incidere maggiormente sulla cultura italiana della solidarietà tra i popoli, la conoscenza e l’incontro tra le diverse culture, per un?intervento di qualità e che consideri le società civili dei paesi di intervento, per un aumento delle risorse ed un suo coerente uso.