Politica
Cooperazione: Ong deluse per mancato viceministro
Favorevole però il giudizio sull'assegnazione della delega ad Alfredo Mantica
di Redazione
“Avevamo fortemente chiesto un altro vice ministro alla Cooperazione”, ha dichiarato Sergio Marelli, presidente dell’Associazione Ong Italiane, che raggruppa circa centosessanta entita’, “perche’ ci sembrava una precondizione per garantire la dovuta priorita’ alle politiche di aiuto allo sviluppo”.
In particolare, Marelli si e’ detto preoccupato per l’esiguo numero di sottosegretari assegnati alla Farnesina che, ha spiegato, “se e’ comprensibile da un punto di vista di snellimento dell’esecutivo, non chiarisce come sara’ ripartito il carico di lavoro su tre sole persone”.
Su Alfredo Mantica, che rispetto ai colleghi Stefania Craxi e Vincenzo Scotti e’ gia’ stato sottosegretario agli Esteri dal 2001 al 2006, Marelli ha aggiunto: “E’ una persona di esperienza e conoscitore della materia, nel precedente governo Berlusconi era di fatto la persona di riferimento per la Cooperazione, anche se non aveva una delega esplicita. E nella passata legislatura ha seguito direttamente l’iter legislativo della riforma della legge di settore, poi naufragata”.
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