Cooperazione: l’Ue riallaccia con la Costa d’Avorio

Il governo di Abidjan sta gradualmente tornando nelle grazie dell’Unione europea (Ue). Nel 1998, ricorda l’agenzia Misna, Bruxelles aveva ridotto drasticamente i finanziamenti a causa del malgoverno locale, rincarando la dose dopo il colpo di Stato del 25 dicembre dell’anno successivo. La ripresa degli aiuti economici europei fa seguito alle misure di apertura politica avviate dalle autorità ivoriane. Alla graduale ripresa della cooperazione hanno in particolare giovato le elezioni dell?ottobre 2000, che hanno sancito il ritorno del potere ai civili, e il buon andamento delle elezioni amministrative del 25 marzo, che si sono svolte senza incidenti e con la libera partecipazione di tutti i partiti politici. Secondo fonti ufficiali dell?Unione europea, “in funzione dei progressi realizzati sul versante della stabilità politica e sociale, l’assistenza economica europea potrà essere riattivata integralmente nel gennaio del prossimo anno, quando i Quindici torneranno ad occuparsi della Costa d’Avorio”. Nei mesi scorsi, intanto, il governo di Abidjan ha riallacciato le relazioni e la cooperazione con il Fondo monetario internazionale (Fmi) e con la Banca mondiale (Bm), che avevano anch’essi, alla fine del 1998, abbandonato a se stesso il Paese africano.