La settimana parlamentare
Cooperazione internazionale, l’ennesima promessa del Governo che non rispetterà
In discussione il documento triennale di programmazione della politica di cooperazione allo sviluppo: viene ribadito, a parole, il ruolo ponte che svolgerà l’Italia tra Europa, Medio Oriente e Africa e l'obiettivo di costruire partenariati condivisi e rispettosi con gli atri Paesi. Ma nei fatti l'Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo riceverà un finanziamento per il 2025 in calo rispetto al 2024 ed è ancora lontano l'obiettivo di destinare lo 0,7% del pil alla cooperazione. In discussione, tra gli altri, anche il ddl 28 sul fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante e i ddl in materia di morte volontaria medicalmente assistita
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La Camera sarà impegnata in plenaria sui ddl n. 630-B “Introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica”, approvata dalla Camera e modificata dal Senato; ddl n. 2067 “Disposizioni per favorire la stipulazione di contratti volti alla riduzione dell’orario di lavoro”; ddl n. 1424 “Disposizioni per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei Nuovi giochi della gioventù”, approvata dal Senato; ddl n. 1573 “La partecipazione al lavoro, per una governance d’impresa partecipata dai lavoratori”; ddl n. 792 “Modifica alla legge 20 luglio 2000, n.211”, al fine di prevedere un fondo per favorire l’organizzazione da parte delle scuole secondarie di secondo grado di “viaggi nella memoria”, approvata dal Senato; ddl n. 2184 “Misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Il Senato in plenaria è convocato per lo più a discutere e votare mozioni proposte dai gruppi parlamentari che vanno dalla violenza sessuale ai rincari dell’energia elettrica, dal finanziamento della ricerca al riconoscimento dello Stato della Palestina.
Propongo alla vostra attenzione l’Atto AG 245 “Schema di documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo, 2024-2026”, in discussione questa settimana nelle Commissioni parlamentari.
È un documento previsto dalla legge 125/2014 di programmazione per la politica di cooperazione internazionale: propone la visione strategica, gli obiettivi, i criteri di intervento, gli indirizzi politici relativi alla cooperazione alla sviluppo e alla partecipazione italiana agli organismi europei e internazionali. Si compone di sei capitoli e 11 schede di approfondimento.
In breve i principali contenuti. Viene ribadito il ruolo ponte che svolgerà l’Italia tra Europa, Medio Oriente e Africa; si conferma l’approccio multilaterale e un dialogo paritario con i Paesi partner; si ribadisce il ruolo centrale del cosiddetto piano Mattei per l’Africa con l’obiettivo di accompagnare la crescita dei Paesi africani con investimenti nei settori dell’energia, della sicurezza alimentare, della formazione e dell’innovazione tecnologica. Si costruiranno partenariati condivisi e rispettosi delle specificità locali dei Paesi beneficiari non più meri destinatari di aiuti ma attori protagonisti del proprio sviluppo. Si rafforzerà l’impegno per la promozione dei diritti fondamentali con particolare riferimento all’uguaglianza di genere, alla libertà religiosa e ai diritti delle persone appartenenti alle minoranze etniche. Gli interventi di assistenza umanitaria saranno rivolti prioritariamente all’Ucraina, ai Paesi del Medio Oriente e Africa subsahariana nel quadro della cooperazione europea e internazionale. L’Agenda 2030 – si legge nel testo – è uno dei capisaldi della strategia italiana della cooperazione allo sviluppo anche se si registra un rallentamento, se non un peggioramento, per il raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti. Si conferma l’intenzione di un allineamento pluriennale dell’Italia agli standard internazionali in materia di Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) con l’obiettivo di avvicinarsi allo 0,7% del prodotto nazionale lordo.
Come spesso accade, le premesse e la cornice proposta dal documento non possono che essere condivise. Annoto comunque una discrepanza tra quanto contenuto nel documento e le dichiarazioni di alcuni ministri del Governo che fanno intendere che si voglia andare in direzione opposta. Occorre poi sempre misurare le idealità e gli obiettivi, pure ambiziosi, con le azioni concrete messe in opera. Il primo dato critico è che l’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo riceverà un finanziamento per il 2025 in calo rispetto al 2024. Non solo, il calcolo del totale delle risorse per la cooperazione internazionale, all’incirca di 6 miliardi e mezzo, comprende quasi 800 milioni di euro per l’attività di accoglienza degli stranieri: le spese per l’hub in Albania verranno fatte rientrare in questo capitolo? L’accoglienza dei migranti è cooperazione allo sviluppo? Lontano è anche l’obiettivo dello 0,7%, in discesa dal 2018 e ulteriormente ribassato nel 2025. Altri spunti di riflessione critica: manca tuttora una programmazione a medio termine e un meccanismo strutturato per valutare i progressi ottenuti rispetto agli obiettivi strategici stabiliti dal piano; troppa la frammentazione degli interventi, il 38% dell’aiuto pubblico allo sviluppo è bilaterale e impegnato in progetti singoli; sono ancora complesse le procedure per l’accesso ai fondi e per incentivare il coinvolgimento delle ong locali in progetti di sviluppo; e non ultimo non sono adeguate le risorse umane e finanziarie messe a disposizione. Possiamo dire che a 10 anni dall’approvazione la legge 125 ha contribuito ad una maggiore pianificazione strategica e al rafforzamento dell’impegno multilaterale. Una legge preziosa che attende ancora di essere pienamente realizzata e che per il futuro rischia di essere anestetizzata.
Di seguito una selezione di testi di legge, suddivisi per ambiti, di possibile interesse per il Terzo settore
Europa e Internazionale
ddl 1258 Legge di delegazione europea 2024.
Doc. LXXXVI n. 2 Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’UE per il 2024
ddl 1730 Modifiche alla legge 9 luglio 1990, n. 185, recante nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, approvato dal Senato
Sociale e Terzo settore
ddl 28 Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante
ddl 314 compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti
ddl 858 Disposizioni in materia di attività organizzate dalle associazioni pro loco
ddl 972 Riduzione dello spreco alimentare
ddl 992 Attuazione dell’articolo 33 della Costituzione in materia di attività sportiva
ddl 1976 Modifiche all’articolo 9 del codice della strada in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada
ddl 505 in materia di utilizzazione degli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni o società sportive
Infanzia e Istruzione
ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale
ddl 1136 Tutela dei minori nella dimensione digitale
ddl 180 e ddl 1041 Alunni con alto potenziale cognitivo
ddl 236, ddl 793 e ddl 1141 Assistente autonomia e comunicazione nei ruoli personale scuola
ddl 1866 Disposizioni in materia di tutela dei minori in affidamento
ddl 418-B introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive e trasversali nei percorsi delle istituzioni scolastiche e dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale
ddl 1886 Istituzione della Giornata nazionale della meraviglia, al fine di sensibilizzare sulle sofferenze e far conoscere le fatiche dei bambini che vivono in guerra, per riflettere sul valore fondamentale del diritto alla meraviglia nella vita dei bambini e degli adulti
Affari istituzionali
ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati
ddl 1236 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, approvato dalla Camera dei deputati
ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci
Ambiente e Territorio
ddl 837 Edilizia residenziale pubblica
ddl 1049 Proposta per la promozione di progetti a impatto sociale sul territorio.
ddl 29, ddl 42, ddl 761, ddl 863, ddl 903, ddl 1028, ddl 1122 e ddl 1131
Rigenerazione urbana
ddl 1294 Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità, approvato dalla Camera dei deputati
ddl. 1805 Disposizioni per la promozione e la valorizzazione dei cammini d’Italia
ddl 362 Istituzione e disciplina delle zone del commercio nei centri storici.
Cultura
ddl 1374 Misure urgenti in materia di cultura, approvato dalla Camera dei deputati
ddl 568 Promozione e tutela della danza
ddl 970 Regolamentazione delle competizioni videoludiche
ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali
Atto n. 372 Stato di attuazione della riforma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica – AFAM
ddl 507 Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia
ddl 1979 Disposizioni per la promozione delle manifestazioni in abiti storici e delle rievocazioni storiche. Istituzione della ‘Giornata nazionale degli abiti storici.’
Sanità e salute
ddl 65–104–124–570–1083 Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita
ddl 1043 Protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti)
ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
ddl 623 Celiachia
ddl 898 Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia
ddl 990 Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare
ddl 1241 Prestazioni sanitarie
ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative
ddl 898–122–269–410 Tutela delle persone affette da epilessia
ddl 734–938–1171–1179 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale
ddl 246–400–485–546–594–601–603–946–1023 Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante
ddl 227–726
Medicina territoriale
ddl 990–599–1006–1082 Disturbi del comportamento alimentare
ddl 813 istituzione della Giornata nazionale per la prevenzione del melanoma cutaneo e altre disposizioni per la prevenzione e la diagnosi precoce della malattia
ddl 1208 e 2095 Disposizioni in materia di terapie digitali
Lavoro e economia
ddl 647 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale
ddl 1146 Intelligenza artificiale
ddl 1101 Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali
ddl 126–281 Disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva
ddl 672 Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale
ddl 647–739–1289 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico
ddl 89–257–671–813 molestie nei luoghi di lavoro
ddl 2067 Disposizioni per favorire la stipulazione di contratti volti alla riduzione dell’orario di lavoro
ddl 2184 Misure organizzative urgenti per fronteggiare situazioni di particolare emergenza, nonché per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
ddl 1573 Disposizioni in materia di partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati dell’impresa
ddl 153–202–844–1104–1128–1395-A Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.
Foto di apertura Edmondo Cirielli, viceministro degli affari esteri con delega alla cooperazione internazionale nel Governo Meloni/Roberto Monaldo/LaPresse
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