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Cooperazione: domani si ridiscute riforma al Cdm

In via di approvazione il testo di riforma della legge sulla cooperazione allo sviluppo

di Redazione

Torna domani in Consiglio dei ministri per la seconda lettura e, si prevede, l’approvazione definitiva, il testo di riforma della legge sulla cooperazione allo sviluppo. A riferirlo oggi è l’agenzia Asca. Dopo il passaggio in Conferenza Stato-Regioni, ed un esame molto approfondito che l’ha tenuta ferma in quella sede per diverse settimane, il nuovo testo concordato con le Autonomie locali prevede per esse un ruolo maggiore nel sistema nazionale. Si prevede infatti che, quando ad inizio d’anno il ministro, o viceministro delegato alla Cooperazione, detta gli indirizzi per l’azione dell’agenzia di promozione nazionale, essa le concordi con la Conferenza delle Autonomie per definire insieme la cornice degli interventi. In ‘cambio’ i governatori tuttavia hanno accettato che, con una modalita’ da definire nei decreti attuativi, si trovino delle forme di coordinamento tra le linee guida di indirizzo nazionale e le molteplici iniziative cittadine, provinciali e regionali che oggi costituiscono gran parte degli interventi di cooperazione italiana all’estero. Altre novita’ tra le finalita’ della cooperazione: sono stati inseriti infatti, come temi intorno ai quali costruire i progetti di cooperazione, i diritti del lavoro, il sostegno allo sviluppo di sistemi produttivi locali, la tutela del diritto fondamentale della salute e il rinnovamento delle politiche di governo dei territori.


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