Cooperative: sfumano modifiche a socio lavoratore

Cooperazione ancora penalizzata da Governo e maggioranza. In sede di approvazione del disegno di legge sull’iniziativa privata e sullo sviluppo della concorrenza e’ infatti mancatal’approvazione del Senato sulle attese modifiche alla legge (142/2001) sul socio lavoratore. «Tali modifiche erano state oggetto di impegni politici della maggioranza e di numerose ripetute assicurazioni della maggioranza stessa e del Governo», protesta Luigi Marino, presidente di Confcooperative. La centrale cooperativa cattolica ricorda «che la legge che si vuole perfezionare era stata varata l’ultimo giorno della scorsa legislatura in un testo pesantemente condizionato da rigidita’ ideologiche e con norme incompatibili con la vita di cooperative autentiche e dinamiche. Il ritardo nell’adempiere questo impegno», prosegue la nota firmata dal presidente Marino, «non ha giustificazioni adeguate ed e’ motivo di grave delusione». Intanto nella legge delega sul mercato del lavoro si estendela certificazione al regolamento delle cooperative, «un obbligo che potrebbe avere senso solo nel riequilibrio complessivo della disciplina» nota Confcooperative, «e che invece da solo la irrigidisce e la peggiora». Per Marino «sembra di registrare in questa materia una prodigiosa continuita’ tra la linea della sinistra Ds e quella dell’attuale maggioranza parlamentare». Da Confcooperative la richiesta che il Governo «corra ai ripari assumendo urgentemente una propria iniziativa».