Economia
Cooperative: in arrivo batosta da 3000 miliardi
Giro del vite fiscale per le cooperative dal 2002
di Redazione
Giro del vite fiscale per le Cooperative: dal 2002 potranno beneficiare di un regime tributario agevolato solo quelle che rendano servizi ai soci come per esempio le cooperative di consumo, quelle di lavoro, oppure quelle in cui i soci rappresentano la parte predominante rispetto ai dipendenti, comprese le cooperative agricole e della pesca. Mentre per tutte le altre cooperative scattera’ la tassazione normale: la ”batosta” sara’ di circa 3-4.000 mld l’anno. A individuare con precisione le cooperative ”costituzionalmente protette”, a cui resteranno i benefici e’ il decreto delegato, predisposto dal ministero dell’Economia, che attua la riforma
contenuta nella legge Mirone e che sara’ varato, con tutta probabilita’, al prossimo Consiglio dei Ministri.
Nelle intenzioni del Governo, si punta a realizzare una sorta di ”zoccolo duro” delle cooperative ”a norma” tagliando fuori dalle agevolazioni fiscali tutte quelle che, invece, non hanno i requisiti introdotti dalla nuova legge di riforma del diritto societario. Solo per questo ”zoccolo duro” rimarra’ in vigore l’esenzione o la riduzione ad un quarto dell’Irpeg. Per tutte le altre cooperative, che non rientreranno tra quelle ”costituzionalmente riconosciute” si applicheranno, in quanto compatibili, le norme previste per le societa’ per azioni. In pratica, accanto ad una maggiore imposizione, arrivera’ anche la possibilita’ di ricorrere al mercato dei capitali.
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