Strategie

Cooperative, a Bologna un colosso con 7mila addetti

Società Dolce e L’Operosa fanno fronte comune: nasce una realtà con oltre 200 milioni di fatturato

di Silvia Vicchi

È un bel sodalizio, quello tra le cooperative Società Dolce e L’Operosa, che mette insieme due storiche realtà emiliane, presenti in diverse regioni italiane, con oltre 100 milioni di fatturato ognuna.
Il consiglio di amministrazione di Società Dolce ha infatti approvato l’ingresso della cooperativa L’Operosa, socio unico di Operosa Spa, come socio sovventore, con la sottoscrizione di 240 azioni, per un totale di 120mila euro.
Non solo un investimento economico, ma una vera e propria alleanza di cooperazione e attività condivise. «Già nel 2021», spiega Pietro Segata, presidente di Società Dolce, «abbiamo sottoscritto un contratto di rete, per realizzare un’organizzazione comune e operare insieme nella ricerca e nella somministrazione del personale e nei servizi d’assistenza di base e ristorativi.

Oltre alla possibilità di assumere vicendevolmente il ruolo di socio sovventore nelle due cooperative, in questi anni gli intenti dell’accordo si sono realizzati con la comune acquisizione della Rsa Villa Paola, a Bologna e nella partecipazione al project financing sulle Rsa del comune di Milano. Ma anche nel reclutamento, la formazione, la gestione e l’aggiornamento delle risorse umane, con l’ingresso di L’Operosa come socia nell’ente di formazione e impresa sociale Seneca, che è una nostra partecipata e l’utilizzo anche dei servizi di Seneca Job.

Condividiamo gli stessi valori di mutualità, democrazia, uguaglianza e solidarietà, che hanno accompagnato e scritto una parte della storia di Bologna, garantendo migliaia di posti di lavoro e stipendi a tante famiglie. Solo oggi, i lavoratori de L’Operosa sono 3mila, mentre Società Dolce ne conta oltre 4mila».

Due realtà impegnate in ambiti differenti, ma entrambe attente alle persone, all’ambiente, al lavoro. «Questa collaborazione rappresenta un’opportunità preziosa per la nostra città», ha rimarcato Claudio Pozzi, presidente de L’Operosa, «dove due realtà operative in settori differenti si uniscono con uno sguardo a lungo termine. Insieme miriamo a servire la comunità, mettendo al centro i valori condivisi di attenzione per le persone, dell’ambiente e della creazione di opportunità di lavoro. Questi principi guideranno il nostro impegno nei prossimi anni, contribuendo in modo significativo al benessere del territorio».

Nata nel 1951, L’Operosa è una cooperativa fondata sul lavoro, impegnata per la comunità e l’ambiente. La società è a capo del Gruppo e trasmette i valori della cooperazione alle altre società impegnate in diversi settori: Facility Management, parcheggi, costruzioni, software e sistemi, comunicazione, ricerca e innovazione sostenibile per l’ambiente.
Anni dopo e con lo stesso spirito, un gruppo di giovani universitari fondò Società Dolce, cooperativa di servizi alla persona, con l’intento di costruire una “società dolce” e attenta ai più fragili.

La filiera dei servizi oggi è completa e va dalla gestione di nidi e scuole per l’infanzia, di servizi integrativi scolastici, residenze e centri diurni per anziani e disabili, hospice, reparti di lungodegenza, centri ambulatoriali di riabilitazione, centri di accoglienza notturna e diurna per persone senza dimora e per migranti, all’assistenza domiciliare anche integrata.
Società Dolce, già iscritta a Legacoop e Associazione Generale delle Cooperative Italiane—Agci, aderirà anche a Confcooperative, di cui fa parte L’Operosa, per essere realtà di riferimento per tutta l’Alleanza delle cooperative di Bologna.

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