E' pari a 2.205,7 miliardi di dollari il fatturato 2012 complessivo delle 300 maggiori cooperative al mondo. Il dato, contenuto nel report scientifico
World Co-operative monitor 2014, è stato diffuso ieri in occasione del Summit Internazionale delle Cooperative in corso a Quebec City da Gianluca Salvatori, ad del centro di ricerca italiano Euricse, partner scientifico della ricerca. Si tratta della terza edizione del WCM, nato nel 2012 per volontà di ICA (
Alleanza Internazionale delle Cooperative) come il primo e il più completo progetto di studio delle cooperative di maggiori dimensioni in tutto il pianeta e del loro impatto socio-economico.
I risultati presentati ieri in Canada tratteggiano un settore in crescita continua, in grado di affrontare la crisi finanziaria globale e di influenzare positivamente il benessere economico e sociale di molti individui. In termini di fatturato totale, infatti, le top 300 cooperative sono cresciute dell’11,6% nel corso delle tre edizioni del WCM (dati del 2010, del 2011 e del 2012).
Il World Co-operative Monitor 2014 – che elabora i dati sull’anno 2012 – ha stilato una classifica delle 300 cooperative e mutue più grandi del mondo in termini di fatturato partendo da un bacino di dati molto più ampio, raccolto tra 1.926 cooperative di 65 paesi. Le top 300 si concentrano in 26 Paesi e presentano un fatturato totale nel 2012 di 2.205,7 miliardi di dollari, un dato superiore a quello dell'anno precedente. La classifica delle prime 10 cooperative tra le top 300 per fatturato è cambiata di poco rispetto all’anno precedente: al primo posto si conferma la giapponese Zenkyoren.
Il report 2014 contiene anche una lista basata sul rapporto tra fatturato e PIL nazionale pro capite, pensata per mettere in luce la rilevanza delle cooperative nel loro Paese. In questa top 10 troviamo un numero maggiore di cooperative asiatiche rispetto alla classifica basata sul solo fatturato. Al primo posto si posiziona la Indian Farmers Fertiliser Cooperative Limited (
IFFCO).
Le cooperative analizzate appartengono ad otto settori, tra i quali i due più grandi sono l’agricoltura e industria alimentare e le assicurazioni. Le cooperative con un fatturato superiore a 100 milioni di dollari annui sono il 68% di quelle esaminate. Nella banca dati di quest’anno si può notare l’aumento delle cooperative di Asia e Africa e ci sono 16 nuovi paesi rappresentati: Congo, Costa Rica, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Estonia, Iran, Islanda, Israele, Kenya, Lituania, Lettonia, Marocco, Myanmar, Mongolia, Nepal, Pakistan, Paraguay, Russia e Slovacchia.
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