Famiglia

Cooperativa sociale nazareno

Accogliere i disabili e scoprire che le Abilità differenti valgono un festival

di Antonietta Nembri

Cooperativa sociale Nazareno via Bollitora Int. 130 – 41012 Carpi (MO) tel. 059.664774 – fax 059.664772 nazareno.coopsociale@libero.it www.nazareno-coopsociale.it Fondata nel 1990 Presidente: Sergio Zini Si chiama Portatori di grandezza: è il quarto Festival internazionale delle Abilità differenti. È una proposta della cooperativa sociale Nazareno di Carpi (comune del modenese) che da oltre dieci anni opera con le persone con handicap grave e con disturbi mentali gravi. Nella seconda metà del mese di aprile Carpi sarà al centro di esperienze artistiche realizzate da solisti, ma anche compagnie di portatori di handicap provenienti da diversi Paesi. Tutto è nato nell?81 dall?esperienza di accoglienza a favore dei disabili, che avevano terminato il percorso scolastico, realizzata dall?Istituto Nazareno. Dopo nove anni, alcuni genitori dei portatori di handicap, gli operatori del Centro Emmanuel (un centro socio-riabilitativo diurno per handicap grave), con la Diocesi di Carpi e la collaborazione dell?Ausl nasce la cooperativa sociale Nazareno. L?anno successivo viene dato il via al laboratorio di Educazione al Lavoro e nel 1993 nasce anche la cooperativa sociale Nazareno Work, per l?inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Per dare uno sbocco commerciale a quanto veniva creato dall?attività artigianale del centro e della cooperativa Nazareno nel 1996 viene anche aperto il negozio ?L?Arca di Noè?. Oggi il centro Emmanuel della cooperativa segue 23 persone con educatori professionali e alcuni volontari. Il centro, nel corso degli anni è diventato un luogo di incontro, ha offerto occasioni d?amicizia e rapporti che hanno contribuito a vincere la solitudine. Ed è stato la prima concreta risposta data ai portatori di handicap della città di Carpi. «Facciamo teatro», spiegano i responsabili della cooperativa, «perché vogliamo sconfiggere l?idea che esista un mondo dell?handicap. Quest?occasione ci serve per incontrare la città, per far conoscere la nostra esperienza, per ridare alla città degli uomini e delle donne che vogliono vivere e vivere bene». Dopo il successo del primo spettacolo Don Chisciotte, nel 1994, si sono succeduti tanti titoli. Quest?anno sono due gli spettacoli: Riccardo III e Pinocchio.


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