Cooperativa sociale Calabria 7

Cooperativa sociale Calabria 7 via dei Garibaldini 42 89053 Reggio Calabria tel. e fax 0965.601210 – clab.rc@libero.it Fondata nel 1979 Presidente: Tommaso Marino Quasi cinque lustri di attività per tentare di inserire nel mondo del lavoro persone disabili. Un tentativo difficile che però ha portato a dei risultati. La Cooperativa Sociale Calabria 7 ha iniziato a operare nel 1976, puntando, per prima cosa, a dare un tetto a chi, disabile, era privo dell?appoggio familiare e rischiava di finire in istituto. È nata così una comunità alloggio autogestita che ha mosso i suoi primi passi nei locali di una ex colonia marina, dati in uso dal Comune di Reggio Calabria. La storia e il lavoro compiuto per la creazione di altre cooperative in settori produttivi specifici, soprattutto in quello informatico, viene raccontata dal presidente Tommaso Marino: «Una nostra particolarità è il lavoro in rete con altre realtà a livello regionale e nazionale soprattutto per la lotta contro l?esclusione sociale delle persone con disabilità rivolgendo particolare attenzione alle problematiche ricreativo- educative dei bambini». La scelta di puntare ad animare attività per ragazzi nasce dalla convinzione che «giocare insieme possa contribuire a eliminare alla radice atteggiamenti e pregiudizi che sono alla base di molte forme di esclusione». In questo settore è nato, da 11 anni, il Clab – Centro ludico adulti bambini che svolge attività di animazione nel quartiere Catona con l?apporto di molti volontari. Di recente è nato un centro socio ricreativo, finanziato dal Comune di Reggio Calabria. Un?altra iniziativa che la cooperativa ha sostenuto è il progetto Siglha – Sistema informativo per il gruppo di lavoro handicap. Questa iniziativa è servita come prototipo all?Asl di Lamezia Terme e di Reggio Calabria per consentire ai disabili un accesso diretto alle loro cartelle cliniche, una sperimentazione che ora sarà ripetuta in altre aziende sanitarie. Per il futuro, Calabria 7 si propone di sviluppare ulteriormente le attività iniziate negli ultimi anni, con particolare attenzione a quelle rivolte ai bambini e alla gestione dei servizi. L?obiettivo resta l?integrazione sociale e la qualità nell?organizzazione dei servizi. Vincenzo Canonaco