Economia

Coop sociali, futuro in famiglia

Assestamento al Nord, crescita al Sud. Ma il vero trend è quello dei servizi alla persona. Due diversi orientamenti evolutivi.

di Carlo Borzaga

I dati della seconda rilevazione dell?Istat sulla cooperazione sociale mostrano due diversi orientamenti evolutivi. In alcune aree delle regioni settentrionali è iniziato un processo di riorganizzazione, in particolare nel Nord-Ovest, che ha portato, nel biennio in esame, a una diminuzione della percentuale delle cooperative sociali sul totale che è passata dal 29,8 al 26,6%. In queste aree frena la crescita quantitativa delle cooperative e si sta cercando di orientare l?offerta verso servizi innovativi in grado di essere finanziati dai singoli e dalle imprese private.

In queste regioni è ragionevole prevedere nei prossimi anni una costante riduzione della dipendenza delle risorse pubbliche. Non tanto perché i servizi tradizionali saranno pagati direttamente dai privati, ma perché aumenterà il numero di cooperative che si occuperanno sempre di più di servizi alla famiglia e sempre meno di servizi socio-assistenziali tradizionali. Per quelle invece che continueranno a erogare servizi tradizionali, una spinta verso una minore dipendenza dal pubblico potrà venire dalle risorse messe a disposizione dalle fondazioni bancarie e da quelle promosse da grandi imprese.

I dati mostrano invece una crescita della cooperazione sociale nel Sud, dove ormai è concentrata una cooperativa sociale su tre. Questo in parte è dovuto al fatto che al Sud la cooperazione sociale sconta un ritardo rispetto alla più generale evoluzione del sistema. Un ritardo che fa concentrare l?attività di queste imprese su servizi assistenziali tradizionali.

Nei prossimi anni è lecito attendersi una stabilizzazione dei tassi di crescita delle cooperative sociali, una progressiva diminuzione della dipendenza dalla pubblica amministrazione e un orientamento prevalente, soprattutto nelle regioni settentrionali, verso l?erogazione di servizi alla famiglia che potranno essere finanziati da singoli privati e da imprese.

Cooperative sociali
Ripartizione territoriale – anno 2003

Territori/Totale
Nord-Ovest 1.637
Nord-Est 1.289
Centro 1.235
Mezzogiorno 1.998
Italia 6.159

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