Economia

COOP: menù mediterranei per astronauti

Allo studio monoporzioni da portare nello spazio

di Francesco Agresti

Un menù COOP per gli astronauti dell’ESA, l’Ente Spaziale Europeo. La più grande catena distributiva italiana ha infatti raccolto la sfida lanciata dal Consorzio IACSA (International Advanced Center for Space Applications, un Consorzio dell’Università di Firenze, responsabile per l’Italia della commercializzazione di spazi a bordo della stazione spaziale internazionale): sta così predisponendo una gamma di menù sulla base di prodotti della dieta mediterranea, in grado di nutrire “con piacere” i viaggiatori dello spazio. COOP si è avvalsa della collaborazione del SSICA, un ente pubblico con sede a Parma per la diffusione della tecnologia alimentare.

Si tratta di un vero e proprio self service per lo spazio; niente siringhe o altro, ma monoporzioni da collocare su un vassoio che si possa assicurare al tavolo, derivanti da una nuova tecnologia di pastorizzazione dei cibi ad alta pressione in grado di mantenere inalterati valori nutrizionali, senza ricorrere alla disidratazione totale e senza privare le gallette o una fetta di formaggio della loro originale consistenza.

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