Politica
Coop Itaca: Cgil, Cisl e Uil avviino un ramo sindacale per il sociale
La richiesta del presidente Leo Tomarchio è che le tre sigle confederali prevedano al loro interno la nascita di un settore Cooperazione sociale
di Redazione
ll sindacato della Cooperazione sociale deve nascere all?interno dei sindacati confederali. Il presidente della Cooperativa sociale Itaca di Pordenone, Leo Tomarchio, rilancia e nel ribadire le considerazioni già espresse sulle organizzazioni sindacali in merito alla rottura delle trattative ed al conseguente sciopero del 4 aprile scorso, sottolinea di non aver ?mai parlato di un sindacato autonomo.
La nostra richiesta alle organizzazioni sindacali confederali è, invece, quella che le stesse si adoperino per far nascere al loro interno il comparto della Cooperazione sociale. Per questo motivo siamo più che aperti ad un confronto ed invitiamo Cgil, Cisl e Uil a discuterne attorno ad un tavolo?.
Tomarchio torna poi sulla questione del rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro delle Coop sociali e ribadisce il giudizio negativo sulle ultime mosse dei sindacati. ?Giudichiamo assolutamente immotivata anzitutto la rottura delle trattative decisa unilateralmente dalle organizzazioni sindacali, ma anche la conseguente proclamazione dello sciopero?. Riguardo agli aumenti di stipendio, il presidente di Itaca evidenzia che ?i sindacati non possono far finta di dimenticarsi che chiedere il 25% di aumento sul Contratto alle Cooperative sociali significa chiedere il 25% in più allo Stato. Ciò anche a fronte del fatto che dal tavolo delle trattative è sinora mancata proprio la Conferenza Stato-Regioni?.
Tomarchio sottolinea infine che ?fosse per noi e se ciò fosse possibile, le paghe le aumenteremmo non del 25%, che è anche poco per i lavoratori delle Cooperative sociali, ma del 30%, soltanto per allinearle a quelle dei loro colleghi dell?ente pubblico?.
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