La percentuale di occupazione dei disabili resta ancora al palo. E se le imprese rimangono sempre poco propense a dar seguito alla legge che impone loro l’assunzione di soggetti svantaggiati, stentano a decollare anche le norme che creano ponti tra aziende private e cooperazione sociale, così come quelle sulle clausole sociali.
E allora che fare? Ecco le proposte delle cooperative
La Giunta comunale di Milano ha deciso di riservare il 5% degli appalti alle cooperative sociali. Il movimento cooperativo milanese di Confcooperative, Legacoop e Cdo saluta con soddisfazione il provvedimento. Una disposizione che, sostengono le cooperative, porterà persone in stato di bisogno ad avere un lavoro vero, dignitoso e stimolante, in modo da poter contribuire anch’essi allo sviluppo della città. Il regolamento attuativo e le linee di indirizzo saranno presentate il prossimo 14 gennaio dal sindaco Letizia Moratti e dall’assessore Mariolina Moioli al convegno «Lavoro e svantaggio: buona occupazione, buona cooperazione», a Milano, Palazzo Affari ai Giureconsulti.
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