Coop e Ilo insieme per creare lavoro nei Paesi di Guerra

Lega delle Cooperative e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro che fa capo all’Onu (Ilo) unite per creare posti di lavoro nei Paesi colpiti dalle guerre. E’ quanto e’ emerso dal convegno internazionale ‘In nome del pane: lavoro cooperativo come speranza nelle terre dei conflitti’, organizzato oggi a Roma da Legacoop e Ilo in occasione della Giornata internazionale delle cooperative. ”Le cooperative -ha affermato Giorgio Bertinelli, vicepresidente di Legacoop, aprendo i lavori- da sempre costituiscono uno strumento di risposta ai bisogni della popolazione attraverso un’esperienza imprenditoriale basata sulla solidarieta’ e la partecipazione”. Per questo offrono, ha proseguito Bertinelli, ”un contributo importante alla stabilizzazione dei paesi teatro di conflitti, grazie alla loro capacita’ di creare lavoro, sviluppo e coesione sociale”. Le cooperative impiegano, in tutto il mondo, circa 100 milioni di persone (il 20% in piu’ di quante ne impieghino le multinazionali) e interessano, in maniera diretta o indiretta, oltre tre miliardi di persone. ”Il movimento cooperativo -ha sottolineato Bertinelli- ha nel proprio Dna la creazione di posti di lavoro di qualita”’. E, del resto, e’ stato detto al convegno, la comunita’ internazionale ha concordemente riconosciuto che le cooperative hanno un ruolo importante, in termini di ‘capacity building’, tra le popolazioni colpite da conflitti -dove le cooperative continuano, nonostante tutto, ad operare- o da varie calamita’ naturali, al fine di identificare soluzioni durature.