Formazione

Coop Adriatica presenta il rapporto sociale 2004

Cresce la dimensione economica delle imprese cooperative, grazie soprattutto alla fiducia degli associati, che coprono circa il 75% del fatturato

di Redazione

Presentato oggi dall?Associazione delle Cooperative di Consumatori del Distretto Adriatico a Ferrara presso la Sala Imbarcadero del Castello Estense il ?Rapporto sociale 2004?. Il presidente, Paolo Cattabiani, ha presentato i risultati 2004 delle 26 cooperative di consumatori nelle sette regioni del Distretto Adriatico: dal Triveneto alla Puglia, passando per Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo: 1.977.395 soci, 398 punti vendita, di cui 32 ipermercati, 19.805 lavoratori, 4.326 milioni di euro di vendite. Cresce la dimensione economica delle imprese cooperative, grazie soprattutto alla fiducia degli associati, che coprono circa il 75% del fatturato (in Emilia-Romagna la percentuale sale al 77%), aumentano dell?8% all?anno, depositano i risparmi in cooperativa (il prestito sociale ammonta a 4.009 milioni di euro). Nelle regioni dove opera il Distretto in Coop abitano la partecipazione e la socialità: 1.691 i soci eletti in organismi di partecipazione e oltre 42.000 partecipano all?assemblea. I soci ricevono tanto dalla cooperativa: 111.509.756 _ di risparmi, che si aggiungono alla convenienza del sistema Coop per tutti garantita da un?inflazione pari a -0,5% sul 2003 e a un investimento promozionale pari a quasi 13 milioni di euro. L?offerta Coop va oltre il carrello della spesa garantendo 1.566 proposte turistiche di qualità e convenienti; 420 convenzioni per l?accesso a cultura, sport, spettacoli; servizi finanziari; informazione (?Consumatori?). La socialità Coop si esprime innanzitutto nel terreno specifico dell?attività di distribuzione di beni: politiche di qualità, di sicurezza alimentare, di tutela dell?ambiente, di convenienza, di tutela dei valori, caratterizzano i ?Prodotti Coop?. Verso i propri 19.805 dipendenti, 250 in più dell?anno precedente, Coop ha una politica di tutela dei diritti e di crescita professionale: 87% hanno un contratto a tempo indeterminato e il 31% dei ruoli di responsabilità sono gestiti da donne. Alle comunità locali le cooperative offrono, in un consolidato rapporto con la scuola, le attività di educazione al consumo consapevole: 33 centri di educazione al consumo consapevole, 4.936 incontri in classe, 78.060 ragazzi coinvolti. Due i principali filoni di solidarietà, portati avanti dalle Coop nei territori di presenza cooperativa: i progetti per promuovere l?aggregazione giovanile o a favore di situazioni di disagio (990.751 _ di contributo) e il recupero e il dono di alimenti invenduti (333.466 kg). La solidarietà internazionale vede attive le cooperative ed i loro soci con interventi a favore di Paesi poveri dell?America Latina e dell?Africa, in collaborazione con Arci, Caritas, Gvc, Medici Senza Frontiere (1.824.651 euro i contributi nel 2004).


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA