Famiglia

Convegno Foam: più attenzione alle famiglie nelle politiche di Welfare

Tutte le indicazioni emerse oggi al convegno 'Un nuovo welfare per la famiglia' della Federazione opere accoglienza minori

di Benedetta Verrini

Un documento, intitolato “Accogliere per Educare” e una serie di precise richieste rivolte al governo e alle autonomie locali: li ha presentati oggi la Federazione opere accoglienza minori (Foam) che, con la Compagnia delle opere e la Federazione dell’impresa sociale, ha organizzato a Roma un convegno dal titolo ‘Un nuovo welfare per la famiglia’.
Al governo viene chiesto di ”garantire che le politiche sociali siano esplicitamente governate secondo il principio di sussidiarieta’ orizzontale”, di ”riconoscere e valorizzare l’attivita’ di sostegno e formazione permanente” e di attuare ”specifici interventi per favorire, nel processo di chiusura degli istituti per minori, le modalita’ di accoglienza familiare”.
Alle Regioni Foam chiede, tra le altre cose, di promuovere una nuova politica di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, di emanare leggi inerenti le politiche sociali per la famiglia, di elaborare criteri di accreditamento ”che non ingessino le strutture educative diurne e residenziali in forme rigide e precostituite”. Infine, ai Comuni, gli organizzatori dell’iniziativa chiedono di elaborare piani di zona ”conferendo piena soggettivita’ sociale alle famiglie e alle altre realta’ socio-educative”.
”Le politiche per la famiglia – ha osservato oggi, nel corso del suo intervento, il segretario del Movimento per la Vita, Olimpia Tarzia – stentano a decollare e anche l’ultima Finanziaria non ha impresso la svolta che attendevamo. Le famiglie rimangono sole e, in particolare le donne, sono spesso penalizzate. L’associazionismo ha un ruolo fondamentale, soprattutto nel compito di stimolo alle istituzioni”.
Il sottosegretario al Welfare, Maria Grazia Sestini, ha evidenziato come sono in aumento i ragazzi ospiti di strutture ”perche’ aumentano divorzi e separazioni. Vi e’ su questi giovani un impatto traumatico che porta all’allontanamento dai genitori”.

”Da Roma – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto in teleconferenza al convegno – attendiamo l’introduzione di quella sussidiarieta’ fiscale che riconosce le famiglie per quello che sono: il cuore pulsante della societa’, il luogo privilegiato dove si educa e si cura, dove si crea il capitale sociale senza il quale non c’e’ futuro”.
”Per questo – ha spiegato – abbiamo bisogno di una tassazione piu’ equa, calcolata non individualmente ma per nucleo famigliare; abbiamo bisogno di una politica coraggiosa di deduzioni fiscali, per garantire il diritto a far crescere i propri figli e ad avere molti figli; infine abbiamo bisogno di una politica dei voucher anche nell’educazione, per permettere alle famiglie di far studiare i propri figli in qualunque scuola desiderino, senza costi aggiuntivi”.

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