Welfare

Controtendenza alla francese

di Redazione

Tempi duri per le Regioni francesi, ma non per il Languedoc-Roussillon che, contro ogni pronostico, ha approvato un budget molto ambizioso per il sociale. «Dopo l’annuncio del governo di congelare i finanziamenti regionali fino al 2013 e una crisi economica strutturale che ha costretto le Regioni a ridurre in media del 5% i loro budget, nessuno nel Languedoc-Roussillon si sarebbe aspettato un piano di rilancio così promettente».
A rivelarlo è il quotidiano locale “L’Indépendent”, che annuncia «un budget della collettività regionale di 1,31 miliardi di euro per il 2011 (+2,4% rispetto al 2010) e investimenti pari a 489 milioni di euro, cioè 3,7 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente».
Tra le misure sociali faro annunciate dalla Regione Languedoc-Roussillon spicca il “cartable numérique” (lo “zaino numerico”) per oltre 32mila studenti delle scuole medie. Lanciato dal ministro dell’Educazione, Xavier Darcos, lo “zaino numerico” è un programma che consente a professori, studenti e responsabili educativi di scambiare informazioni on line. Per facilitare la correzione dei compiti, l’accesso agli esercizi o ai programmi scolastici, la Regione intende investire più di 15 milioni di euro nel 2011. L’altra misura faro voluta dall’ex presidente della Regione, il carismatico Georges Freche (deceduto improvvisamente nell’ottobre scorso), è il biglietto di treno regionale a un euro. Infine, la giunta di centrosinistra ha deciso di raddoppiare i fondi destinati all’alloggio sociale e costruire 10mila appartamenti all’anno.

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