Sostenibilità

Contro lo spreco, doggy bag gratuite nei ristoranti

Si chiama "Tenga il resto" ed è un'iniziativa del Cial che consegnerà a Pordenone 100mila vaschette di alluminio ai ristoranti per permetter ai clienti di portare a casa gli avanzi del pranzo o della cena non consumata. Un progetto antispreco già diffuso in tre città

di Gabriella Meroni

Un'iniziativa contro lo spreco che riporta in auge la "doggy bag", ovvero la "schiscetta" che i clienti dei ristoranti possono portare a casa per non sprecare gli avanzi del cibo cucinato e non consumato. L'idea è del CiAl, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio, che ha messo a disposizione 100mila vaschette di alluminio he diventeranno altrettante doggy bag nell'ambito del progetto “Tenga il resto”, presentato il 21 dicembre a Pordenone. Dotate di apposita copertura personalizzata con i loghi dei partner della campagna, le vaschette serviranno appunto per consentire ai clienti dei ristoranti di poter via la parte del pasto non consumata e saranno consegnate gratuitamente ai ristoratori della città. Pordenone, capoluogo di provincia campione nella raccolta differenziata (oltre l’80% nell’ultimo anno), è la terza località, dopo Monza e Arezzo ad aderire al progetto, lanciato nel 2014.
“Tenga il Resto è un'iniziativa che lega due messaggi ambientali di grande attualità: il risparmio delle risorse e il riciclo dei materiali, e la lotta contro lo spreco alimentare", ricorda Gino Schiona, Direttore Generale CiAl. “Due messaggi che gli imballaggi in alluminio, in particolare la vaschetta distribuita nei ristoranti aderenti, sposano alla perfezione". L'alluminio è infatti un materiale riciclabile infinite volte e al 100%, tanto che la vaschetta, dopo più utilizzi, se correttamente separata in casa in raccolta differenziata, può rinascere e trasformarsi in tanti oggetti di uso comune, come una moka o una bicicletta. "In più", continua il presidente, "la vaschetta in alluminio è l'imballaggio perfetto per salvare il cibo che avanza, per la sua resistenza, per la malleabilità e per la praticità che la contraddistingue. Oltre che, cosa da non sottovalutare, per la capacità di conservare e tenere i cibi alla loro temperatura ideale".

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