Solidarietà
Contro la povertà sanitaria donati quasi 600mila farmaci
Durante la XXIV Giornata di Raccolta del farmaco - Grf di Banco Farmaceutico che ha coinvolto 5.689 farmacie e 25mila volontari si sono raccolte confezioni di medicinali da banco per un valore di 5 milioni di euro che potranno aiutare 430mila persone assistite da oltre 2mila realtà assistenziali. Grazie all’iniziativa coperto il 42% del fabbisogno
Non è mancata la generosità degli italiani in occasione della XXIV Giornata di Raccolta del Farmaco – Grf di Banco Farmaceutico. Dal 6 al 12 febbraio, infatti, sono state donate quasi 600mila confezioni di medicinali, pari a un valore di oltre 5 milioni di euro.
I farmaci raccolti aiuteranno almeno 430mila persone in condizione di povertà sanitaria di cui si prendono cura 2.012 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico. Tali realtà hanno espresso un fabbisogno di 1.381.845 farmaci, coperto, grazie alla Grf, al 42%.
All’iniziativa – si legge in una nota – hanno aderito 5.689 farmacie in tutta Italia. Sono stati coinvolti più di 25mila volontari e oltre 19mila farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato a Banco Farmaceutico oltre 840mila euro.
La povertà sanitaria
Al di là della Giornata di raccolta è però necessario continuare a sostenere le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi: la spesa farmaceutica a carico del Ssn – ricorda la nota – è pari a 12,5 miliardi di euro, mentre 9,9 miliardi sono pagati dalle famiglie. Sia da quelle non povere, sia da quelle povere, che pagano interamente il costo dei farmaci da banco e (salvo esenzioni) il ticket. Val la pena ricordare, inoltre, che senza il Terzo settore sanitario la tenuta della sanità italiana sarebbe a rischio. Le associazioni benefiche, infatti, sono almeno 1/5 del totale delle strutture sanitarie italiane (oltre 27mila).
Il fondo per le emergenza farmaceutiche
Banco Farmaceutico del resto è impegnato in numerose missioni ed emergenze umanitarie (come in Ucraina, a Gaza e in Libano), per rispondere alle quali nell’arco di 24/48 ore ha istituito il Fondo per le Emergenze Farmaceutiche.
Per questa ragione la Fondazione ricorda che è possibile contribuire sia con donazioni economiche sia recuperando i farmaci ancora validi.
«Ogni farmaco raccolto è stato l’esito di un movimento di gratuità di cui hanno fatto parte tanti soggetti anche molto diversi tra loro: i volontari, i farmacisti, i donatori e le aziende sostenitrici. Grazie di cuore a tutti coloro che si sono coinvolti nella Grf, perché ognuno di quei farmaci raccolti farà la differenza per la salute di almeno una persona bisognosa. E perché questo movimento ha testimoniato ancora una volta come la natura umana sia fatta per la bellezza e per il bene comune, rivelando la possibilità che anche questa nostra società possa cambiare, riqualificarsi, diventare più giusta» ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
«Le farmacie anche quest’anno hanno partecipato con impegno e con grande spirito di responsabilità sociale alla Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco, per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà dal punto di vista sanitario, sociale ed economico. La farmacia si conferma così un luogo di attenzione ai bisogni della collettività, sempre aperto e vicino al cittadino, anche nelle aree più interne del paese, per garantire a tutti uguaglianza di accesso al farmaco» dichiara il presidente di Federfarma Nazionale, Marco Cossolo.
«Anche quest’anno gli italiani non hanno mancato l’appuntamento con la solidarietà e gli ottimi risultati raggiunti confermano il forte senso di coesione sociale e l’attenzione dei cittadini verso i bisogni delle persone che vivono in condizioni di difficoltà economica», ha dichiarato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi). «Un ringraziamento particolare va ai volontari che hanno dato un contributo fondamentale alla raccolta dei medicinali e a tutti i farmacisti che ogni anno aderiscono sempre più numerosi a questa nobile iniziativa, mettendosi a disposizione delle comunità e rafforzando la propria vocazione nell’essere ogni giorno per le persone un punto di riferimento sul territorio».
Tutte le immagini sono da Ufficio Stampa
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