Un nuovo soggetto debutta sulla scena sociale italiana, con un obiettivo urgente: lottare contro la povertà. Nasce infatti ufficialmente lunedì a Roma, dove si svolgerà la presentazione alla stampa e al pubblico, l'Alleanza contro la povertà in Italia, una rete di 20 soggetti sociali, del terzo settore, istituzionali sindacali che uniscono le forze per "promuovere adeguate politiche contro la povertà assoluta", come informa una nota delle Acli, "segno dell’urgenza di rispondere al diffondersi di questo grave fenomeno, che negli ultimi anni ha visto raddoppiare le persone colpite".
L'Alleanza, che nasce da un’idea del Prof. Cristiano Gori, dell’Università Cattolica di Milano, vede per la prima volta uniti un numero molto ampio di soggetti, tutti caratterizzati dalla maggiore consapevolezza che solo unendo le forze si può provare a cambiare qualcosa, "a cominciare da questa legge di stabilità", continua il comunicato, "che rappresenta il banco di prova della volontà politica di avviare sin dal prossimo anno un Piano nazionale contro la povertà".
Non a caso quella del Piano antipovertà è una delle richieste al governo da parte dell'Alleanza, contenute in un documento comune che verrà presentato nel corso della Conferenza stampa da rappresentanti dei soggetti aderenti. Aderiscono all’Alleanza contro la Povertà in Italia: Acli, Anci, Action Aid, Azione Cattolica, Caritas, Cgil-Cisl- Uil, Cnca, Comunità di S. Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Società di San Vincenzo De Paoli, Fio-PSD, Banco Alimentare, Forum del Terzo Settore, Lega delle Autonomie, Focolari, Save the Children, Jesuit Social Network. La partecipazione all’Alleanza, specificano i promotori, è aperta a tutti i soggetti sociali interessati alla lotta contro la povertà assoluta in Italia.
In allegato il documento
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