Formazione

Contro la droga un mano “anonima”

Scheda del gruppo Narcotici anonimi

di Rosanna Schirer

Da una costola degli ?Alcolisti anonimi? nascono negli Stati Uniti, nel ?53, alcuni gruppi impegnati nel settore delle dipendenze e le loro idee innovative, raggiungono l?Italia nei primi anni Ottanta. Oggi, i Gruppi narcotici anonimi (Na) sono presenti un po? ovunque nel Centro-nord, con due sedi dislocate anche nella vicina Svizzera. L?attività dell?associazione si basa sull?autoaiuto: i gruppi, che organizzano riunioni settimanali aperte a tutti quelli che sentono il desiderio di smettere (non si tratta solo di eroinomani, ma anche di persone dipendenti da psicofarmaci o alcol), seguono programmi di recupero. Questa terapia prevede la completa astinenza da sostanze tossiche ma anche farmaceutiche e offre ai partecipanti l?opportunità di incontrarsi, confrontare le proprie esperienze, ma soprattutto aiutarsi reciprocamente allo scopo di ?ricominciare? a vivere senza droghe. Come per gli Alcolisti Anonimi anche per gli Na esistono dodici tradizioni (i ?passi?, ispirati a principi spirituali), dedicate al comune benessere, alla voglia di smettere, all?autonomia dei singoli gruppi o al mantenimento dell?anonimato, giusto per citarne alcune. I gruppi Na organizzano anche alcune riunioni aperte, alle quali (a differenza di quanto avviene durante quelle riservate ai soli tossicodipendenti in recupero) possono partecipare amici, familiari, medici, operatori sanitari e chiunque fosse interessato ai problemi causati dalle dipendenze.

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