Volontariato

Contratto Rai: i contenuti “sociali” anticipati da Gasparri

Più attenzione per i minori e disabili e un restyling nell'offerta: la programmazione della tv pubblica fino al 2006 potrebbe arrivare già oggi in Consiglio dei ministri

di Benedetta Verrini

Una ridefinizione dei generi dell’offerta tv e più attenzione per i minori con un 10% di trasmissioni dedicate. Queste le prime anticipazioni sul contenuto “sociale” del nuovo contratto di servizio Rai, firmato ieri, nella sede del Ministero delle Comunicazioni, dal Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri e il presidente della Rai Antonio Baldassarre. Il contratto di servizio è il testo che stabilisce gli obblighi del servizio pubblico per il periodo dal 2003 al 2006. Soddisfatto il ministro per metodo, tempi e contenuti del testo che, composto da 35 articoli in 7 capi, ”rende possibile la verifica dell’applicazione e non e’ una guida astratta”. La Rai dovrà diffondere una quota minima del 10% di programmi per bambini e ragazzi nella fascia oraria tra le 7 e le 22.30. In quella stessa fascia dovranno essere evitate immagini violente e volgari. Dovrà rispettare il nuovo codice di autoregolamentazione su tv e minori. Su Televideo sarà trasmessa una guida all’uso consapevole della tv. Per quanto riguarda la programmazione, la Rai è tenuta a destinare ad alcuni generi tv specifici una quota minima del 65% (80% per Rai Tre) della programmazione annuale nella fascia 6-24. Si tratta di: informazione; trasmissioni a carattere istituzionale, sociale e di pubblica utilità; trasmissioni per minori; disabili; a carattere scientifico; culturale ed etico; trasmissioni sportive; film e fiction di produzione europea. Il contratto prevede anche, ”piu’ attenzione ai disabili”, ha detto Gasparri. E Baldassarre ha annunciato che entro poche settimane anche l’edizione delle 20 del Tg1 sara’ sottotitolata per i non udenti. Il testo potrebbe arrivare già oggi al Consiglio dei ministri, che dovrà prenderne atto, e poi sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.


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