Economia

Contratti a impatto, la Francia premia l’innovazione sociale

Dopo aver ricompensato 4 iniziative a novembre 2021, il governo francese annuncia 5 nuovi vincitori dei contratti a impatto sociale, forma inedita di finanziamento pubblico-privato a servizio di progetti sociali e ambientali. A disposizione un budget supplementare di 13 milioni di euro

di Cristina Barbetta

Cinque nuovi progetti francesi sono stati selezionati per beneficiare dei contratti a impatto sociale “Innovare per l’accesso al lavoro”, una forma inedita di finanziamento tra lo Stato e gli attori privati a servizio dell’interesse generale.

I vincitori sono stati annunciati da Elisabeth Borne, ministra del lavoro, dell’occupazione e dell’inserimento lavorativo, Olivia Grégoire, segretaria di Stato responsabile dell’economia sociale, solidale e responsabile, e Thibaut Guilluy, Alto Commissario al lavoro e all’impegno aziendale.

A novembre 2021 il governo ha annunciato i primi 4 vincitori: i progetti Télémaque, Duo for a Job (a questo link l’intervista di vita.it a Duo for a Job, che ha vinto il premio del Comitato economico e sociale europeo (Cese) per la società civile 2017) , Comme les autres e Messidor.

A marzo 2022 si è riunita una nuova giuria che ha premiato 5 nuove iniziative. I progetti che si sono qualificati per il dispositivo del contratto a impatto sociale sono: Article 1, ClubHouse, Moovjee Talents, Les Eaux Vives Emmaüs et Gojob. Queste strutture potranno beneficiare di un finanziamento per svolgere le loro attività e facilitare l’accesso all’occupazione di persone svantaggiate.

Il bando di concorso per il progetto dei contratti a impatto sociale “Innovare per accedere al lavoro”, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro, è stato lanciato la prima volta dal 3 marzo al 3 giugno 2021. È un invito a tutti i promotori di progetti a candidarsi per proporre innovazioni sociali che consentano di ridurre le disuguaglianze nell’accesso al lavoro. Sono state ricevute 25 candidature, dimostrando il dinamismo degli attori che lavorano sul campo.

Questo progetto è promosso dal Ministero dell’economia, delle finanze e della ripresa e dal Ministero del lavoro, dell’occupazione e dell’inserimento lavorativo. Data la qualità dei progetti che hanno fatto domanda e delle prospettive di innovazione che aprono in materia di mentoring, di mobilità e di inserimento professionale delle persone con handicap, il Ministero del lavoro, dell’occupazione e dell’inserimento lavorativo ha provveduto ad aumentare la dotazione dedicata a questo bando per ingrandire la selezione, mettendo a disposizione un budget supplementare di 13 milioni di euro.

Che cosa sono i contratti a impatto sociale?
Un meccanismo finanziario che ha lo scopo di rispondere a un problema sociale o ambientale, facilitando la collaborazione tra gli investitori, le strutture a impatto e il settore pubblico. Rappresentano una forma inedita di innovazione tra il settore pubblico e privato per finanziare importanti progetti che hanno dimostrato il loro impatto locale dal punto di vista sociale e ambientale. Per i promotori dei progetti, si tratta di un modo pertinente di accedere ai finanziamenti e, per gli investitori, questo dispositivo permette di ridurre il rischio finanziario. I contratti a impatto si ispirano direttamente al modello britannico dei Social Impact Bonds.

In Francia, il contratto a impatto sociale è promosso dalle autorità pubblcihe attraverso bandi di concorso che permettono di rispondere a bisogni sociali o ambientali non sufficientemente presi in carico dallo Stato. I promotori dei progetti sono messi in relazione con un organismo (come BNP Paribas nella maggior parte dei casi) che fa da tramite con gli investitori terzi e le autorità pubbliche.

Il meccanismo di finanziamento è garantito dal raggiungimento o meno di risultati quantificabili che sono definiti in anticipo dalle parti interessate e poi misurati da un valutatore esterno come l’Impact Track, la piattaforma che facilita la misurazione e la gestione dell’impatto sociale e ambientale. Quando vengono raggiunti gli indicatori d’impatto, lo Stato rimborsa l’investitore. Il contratto a impatto sociale si iscrive in un approccio che si può considerare come un primo passaggio tangibile tra un’economia sociale e solidale che vuole creascere e degli investitori che fanno una scelta di responsabilità.

In un momento di crisi economica e sociale inedita in Francia, e in Europa, questo progetto è un segnale forte per incoraggiare la nascita di strumenti che accompagnino l’azione volontaria dello Stato in questo ambito. Per Elisabeth Borne, ministra del lavoro, dell’occupazione e dell’inserimento lavorativo «le iniziative premiate e le soluzioni che propongono giocano un ruolo molto importante nell’inserimento professionale delle persone escluse dal mondo del lavoro che sono accompagnate con questo progetto, specialmente i giovani e le persone con handicap. Questi 5 nuovi contratti a impatto permetteranno a queste organizzazioni di implementare in maniera più ampia le loro innovazioni e quindi di aiutare più persone».

I 5 nuovi progetti che saranno finanziati dal dispositivo dei contratti a impatto sono:

Article 1, per favorire l’inserimento professionale di 2580 studenti d’Oltremare dei licei, nella Francia d’Oltremare e in città (per una durata totale di 6 anni)

ClubHouse, struttura specializzata nell’accompagnamento delle persone con disturbi psichici. Si impegnerà a garantire il loro percorso professionale attraverso l’occupazione di transizione

Moovjee Talents, struttura specializzata nell’imprenditoria giovanile, accompagnerà attraverso il mentoring 1800 giovani verso un’occupazione sostenibile al momento dell’assunzione e nei primi mesi di lavoro nell’impresa

Les Eaux Vives Emmaüs, specializzato nell’insenserimento professionale di persone che soffrono di problemi psichici, in particolare giovani di meno di 30 anni

Gojob accompagnerà verso il reinserimento nel mercato del lavoro e in percorsi verso l’occupazione di più lungo termine 3600 giovani che sono discriminati sul lavoro

«La nostra principale sfida è dare una possibilità a progetti originali che si iscrivono nella piena continuità di due politiche pubbliche prioritarie per il ministero del lavoro: lo sviluppo di un mentoring di qualità in Francia per i giovani che sono più in difficoltà e l’inserimento lavorativo delle persone con handicap», afferma Thibaut Guilluy, Alto Commissario al lavoro e all’impegno aziendale.

«ll programma “1 giovane, 1 mentor”, continua Guilluy, “ al centro del piano “1 giovane, 1 soluzione”, annunciato dal Presidente della Repubblica francese a marzo 2021, ci ha permesso di accompagnare, l’anno scorso, 100.000 giovani attraverso il mentoring. Nel 2022 la nostra ambizione è di raddoppiare questa cifra. Le strutture che abbiamo selezionato ci permetteranno di sperimentare nuove forme di mentoring e di accompagnare più attentamente pubblici più specifici».

Per quanto riguarda l’occupazione di persone con handicap, l’Alto Commissario al lavoro e all’impegno aziendale spiega che «questo annuncio interviene qualche giorno dopo il lancio, con il Segretario di Stato all’Handicap, del Barometro Lavoro & Handicap, che permetterà ai dirigenti delle imprese di pubblicare dati sull’handicap in maniera semplice, rapida e trasparente, per condividere il loro impegno in favore del lavoro inclusivo».

Foto: Javier Trueba/Unsplash

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.