Volontariato

Conto Bnl: non si placano le polemiche

Malgrado le rassicurazioni della banca, alcuni volontari hanno subito modifche al proprio conto. In peggio

di Redazione

Ce ne eravamo occupati a più ripresi, e non siamo stati i soli. Dal momento in cui l’Ufficio Nazionale per il Servizio civile aveva scelto Bnl come ente di credito su cui far transitare i rimborsi ai volontari erano scoppiate le polemiche.

A complicare la situazione ci si era messa anche la stessa banca che, a inizio anno, aveva modificato unilateralmente le condizione del conto riservato ai volontari, per poi tornare sui suoi passi e precisare che la nuove condizioni non si applicavano ai conti legati all’Ufficio Nazionale per il Servizio civile.

Ad oggi, però, la polemica non si placa. Lo stesso Ufficio Nazionale ha infatti pubblicato sul proprio sito una risposta alle lamentele di chi, fra i volontari, si era visto modifcate le condizioni malgrado le rassicurazioni della banca.

«Con riferimento alle segnalazioni ricevute da alcuni volontari sulle condizioni applicate al “Conto BNL Revolution”» si legge sul comunicato dell’Ufficio Nazionale «nell’ambito della convenzione tra la Banca nazionale del lavoro-BNP Paribas e l’UNSC del 22/10/2009, si informa che la stessa Banca ha comunicato che, per un disguido tecnico, si sono verificate delle variazioni alle condizioni riservate ai volontari in SCN e che ha già provveduto al ripristino delle condizioni di maggior favore previste nella convenzione sopra indicata».

«Si coglie l’occasione per ribadire che ciascun volontario ha facoltà di aderire al Conto Revolution della BNL oppure di rivolgersi a qualsiasi operatore bancario, così come ha la possibilità di segnalare gli estremi di un conto corrente già attivo purché intestato o cointestato al beneficiario dei pagamenti, ovvero di segnalare un prodotto alternativo del circuito bancario (es.: carta prepagata) purché contraddistinto dal codice IBAN».


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